Secondo le verifiche fatte il 14 aprile dal Dipartimento per la Sicurezza nucleare del Ministero giapponese dell'Economia, Commercio e Industria, fino al 13 aprile tra gli addetti che hanno partecipato al soccorso alla fuga nucleare della prima Centrale Nucleare di Fukushima, già 28 sono stati contaminati da radioattività superiore a 100 mSv.
Nel contempo, continuano ancora i lavori di soccorso alla prima Centrale Nucleare di Fukushima. Secondo quanto rivelato, nell'acqua sotterranea vicina a reattori N.1 e N.2, la densità di materiali radioattivi è salita di circa 10 volte nell'arco di una settimana.