Secondo quanto reso noto dai dati statistici della polizia locale, fino al 13 marzo, il forte sisma e il successivo tsunami che hanno colpito il nord-est del Giappone hanno già provocato almeno 795 morti.
Attualmente nelle zone colpite sono stati stabiliti oltre 2100 rifugi, in cui risiedono 310.000 persone, con carenza di gas per riscaldamenti, vestiti e cibi. Dato che le centrali elettriche hanno subito notevoli danni, si è verificata una forte diminuzione dell'elettricità.
Secondo quanto confermato, 22 persone sono state contaminate dalla radioattività nella centrale nucleare n.1 a Fukushima, 210.000 residenti nelle vicinanze della centrale saranno evacuati a breve. Attualmente la fuoriuscita di sostanze radioattive non avrà nessuna ripercussione sulle nazioni vicine.