Recentemente, Wang Mingwen è stata molto impegnata, oltre che per il lavoro, per mantenere i contatti con i lettori del sui microblog, attività che occupa la maggior parte del suo tempo libero.

Wang Mingwen è docente presso la Facoltà di Giurisprudenza di Xichang, nella provincia cinese del Sichuan, ma è anche una rappresentante dell'APN, la più alta autorità cinese. In questa veste di rappresentate, quest'anno Wang Mingwen intende utilizzare il microblog per raccogliere completamente i commenti dell'opinione pubblica. In visione di questo ha aperto due microblog, nei quali ha presentato in anticipo le proposte avanzate durante le sessioni. Le risposte positive degli utenti sono più cordiali di quanto immaginasse. In pochi giorni, il numero dei visitatori è schizzato a 50 mila.

"Tutti si augurano di poter avere più scambi con i rappresentanti, per raccontare le difficoltà di cui di solito non c'è occasione di parlare, riferire dei problemi, esprimere curiosità e molto altro ancora. Rispondendo ai giudizi, alle proposte e ai commenti degli utenti, ho scoperto un gran numero di pareri e suggerimenti preziosi, che mi aiutano a svolgere il mio lavoro."

Il microblog ha fatto il suo ingresso in Cina poco più di un anno fa, ma ha rapidamente guadagnato l'apprezzamento e il consenso degli internauti cinesi. Secondo quanto calcolato, attualmente fra i 450 milioni di utenti cinesi, su sei persone una utilizza i microblog.

Oltre ad essere una vetrina per fare nuove amicizie, divertirsi e condividere informazioni, il microblog è diventato gradualmente una bacheca di discussione degli avvenimenti pubblici. Un certo numero di organismi del governo cinese ha aperto il proprio microblog per diffondere informazioni e rispondere alle domande della gente. Alcuni di questi temi hanno protato addirittura alla preoccupazione dei leader cinesi.

"I problemi manifestati dagli utenti riguardano vari aspetti, dall'aiutare i bambini costretti a fare accattonaggio, alla sicurezza alimentare, al problema della pneumoconiosi. Alcuni degli utenti sperano in una dichiarazione da parte dei funzionari stessi, mentre molti altri parlano di stati e riflessioni private che desiderano mettere a fuoco, quindi è difficile fare una statistica individuale."

Secondo quanto rilevato, alla vigilia delle due sessioni, molti grandi siti internet hanno aperto un "microblog per commentare a nome dei rappresentanti". Sul microblog di sina.com, uno dei maggiori portali della Cina, è stata attivata un'area speciale riservata ai rappresentanti dell'APN e ai membri del CPPCC. Finora, circa 300 di loro hanno aperto un microblog con il loro vero nome, attirando migliaia di lettori e alcuni addirittura oltre un milione di lettori.

Sull'ondata del successo dei microblog che continua ad aumentare in Cina, alcuni rappresentanti e membri che ancora non ne hanno uno, ne stanno subendo il fascino. Han Deyun, rappresentante dell'APN del Sichuan è uno di questi.

"In passato, durante le due sessioni, gli avvocati del mio settore mi potevano fornire molte informazioni, ma il nostro era comunque un gruppo piuttosto ristretto. Adesso, grazie al microblog, possiamo contattare molte più persone di diversi settori e livelli e possiamo sicuramente comprendere meglio l'opinione pubblica."

Secondo gli esperti, il microblog gioca un ruolo positivo per migliorare e arricchire la vita politica e democratica del popolo cinese. Yu Guoming, docente alla Facoltà di giornalismo dell'Università del Popolo cinese, ha affermato:

"Il microblog ha dato il suo contributo unico per una risoluzione scientifica e democratica, accogliendo l'opinione pubblica e radunando maggiormente l'intelligenza sociale. La funzione sociale più importante è che attraverso la partecipazione alle decisioni sui microblog, il pubblico è più informato e affronta più razionalmente le difficoltà e i problemi sociali."