Molte aspettative per la visita di Hu Jintao negli Stati Uniti
  2011-01-18 16:05:01  cri

Su invito del presidente americano Barack Obama, la sera del 18 gennaio, il presidente cinese Hu Jintao lascierà Beijing alla volta degli Stati Uniti per una visita ufficiale. A differenza dai programmi delle visite dei leader cinesi di alto livello negli ultimi anni, all'inizio dell'anno nuovo la destinazione della prima visita del capo di stato cinese si terrà nel paese più sviluppato del mondo. L'intensa attività diplomatica cinese ed i risultati che si otterrano dalla visita saranno motivo di speranza per il mondo estero.

Secondo l'agenda pubblicata dal Ministero degli Esteri cinese, dal 18 al 21 gennaio il presidente cinese Hu Jintao effettuerà una visita di stato negli Stati Uniti, recandosi nelle due metropoli di Washington e Chicago. Le attività ufficiali a Washington attirano chiaramente l'attenzione maggiore. Dopo la visita in Cina di Obama nel novembre del 2009, la visita di Hu Jintao realizzerà entro 14 mesi uno scambio di visita tra i capi dei due paesi. Per le due superpotenze questa interazione diplomatica è molto importante.

Nei due anni di insediamento alla presidenza, Obama ha ricevuto tanti leader internazionali. Tuttavia, soltanto il premier indiano Manmohan Singh ed il presidente messicano Felipe Calderon hanno effettuato separatamente nel novembre 2009 e nel maggio 2010 una visita di Stato negli Stati Uniti. La parte americana ha affermato che la visita di Hu Jintao si svolgerà secondo la più alta etichetta diplomatica. Per l'occasione, ci saranno una solenne cerimonia di benvenuto, saluto militare, colloqui, incontri e banchetto ufficiale.

In occasione del vertice tra Hu Jintao e Obama, degli incontri tra Hu Jintao e alcuni importanti membri del nuovo Congresso americano e dei contatti con le personalità dei vari settori americani, si può dire che l'aspettativa e molta. Chicago, una delle destinazione della visita di Hu Jintao, è la terza maggiore città statunitense, crocevia dei trasporti via terra, fluviali ed aeree che collega le due coste del paese. In passato è stata la culla dell'industria americano, e adesso è conosciuta come una nuova "silicon valley". La Motorola, ben nota ai cinesi, è stata fondata a Chicago già nel 1928. Rispetto alle attività di stato nella capitale Washington, l'attività di Hu Jintao a Chicago si rivolgerà principalmente alla popolazione, lasciando probabilmente spazio ad eventi e manifestazioni più informali.

Nel corso del Vertice di Toronto dell'anno scorso, Obama ha invitato Hu Jintao a visitare gli Stati Uniti. Da allora l'opinione pubblica mondiale presta molta attenzione a questa visita. Di fronte ad un mondo in cambiamento costante, come stabiliranno i due paesi la propria direzione di sviluppo nel nuovo periodo? Come rafforzeranno le due parti la cooperazione bilaterale e come risponderanno alle sfide dei settori multilaterali? L'interazione a livello strategico nelle relazioni sino-americane è diventata il maggiore punto focale della visita. Dopo la crisi finanziaria internazionale alla fine del 2008, i rapporti tra i leader delle due parti, tra incontri e scambi di lettere e telefonate, si sono fatti sempre più stretti, attirando sempre maggiore attenzione globale. Il rapporto sino-americano, secondo l'opinione pubblica mondiale, è il più importante rapporto bilaterale al mondo, ed esercita un'influenza non solo sui due paesi stessi, ma anche per il resto della Terra.

Oltre al punto di vista strategico, anche gli accordi di cooperazione che saranno raggiunti nel corso della visita di Hu Jintao sono fonte di interesse. Durante la visita negli Stati Uniti conclusasi giorni fa, il ministro degli Esteri cinese Yang Jiechi ha affermato che, durante la visita di Hu Jintao, sarà possibile che le due parti firmino una serie di accordi di cooperazione nel settore economico-commerciale, energetico, ambientale, della costruzione delle infrastrutture, culturale e tecnico-scientifico.

Alla vigilia della visita di Hu Jintao, l'interazione fra Washington e Beijing è molto frequente, i funzionari governativi dei due paesi hanno via via espresso le loro opinioni, mentre gli studiosi e i media dei due paesi ne parlano tanto, creando una buona atmosfera per la visita e osservando le volontà espresse dalle due parti. Allo stesso tempo, è notevole anche l'atteggiamento pratico delle due potenze. Soprattutto la parte cinese, sia la parte ufficiale che l'ambiente accademico, non hanno omesso di sottolineare le divergenze tra le due parti. Pertanto, l'atmosfera amichevole e l'interazione ragionevole alla vigilia della visita lasciano più spazio alla speranza di un buon esito.

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