In una città portuale nel nord dell'Egitto, nei pressi di una chiesa cristiana all'alba del 1° gennaioè esplosa un'autobomba, che finora ha causato almeno 21 morti e 43 feriti.
L'esplosione è avvenuta intorno alle 00:30 del 1° gennaio ora locale, quando i fedeli all'interno della chiesa avevano appena finito di celebrare la messa per il nuovo anno e si preparavano ad uscire. Dopo l'esplosione, disordini si sono verificati tutto intorno alla chiesa e alcune volanti della polizia sono state incendiate.
Il presidente egiziano Mubarak ha avviato un'inchiesta sull'accaduto, ha sottolineato che bisogna prestare adeguate cure ai feriti, e ha espresso il proprio cordoglio per le vittime.
Finora, nessuna organizzazione o individuo ha rivendicato la responsabilità dell'attentato.