In un annuncio sul suo sito web, la Banca del Popolo cinese afferma che la decisione è stata presa tenendo conto della recente situazione economica, degli sviluppi del mercato finanziario interno ed estero, e del quadro della bilancia cinese dei pagamenti. La banca centrale afferma che è necessario rafforzare la flessibilità del tasso di cambio del RMB visto che l'economia globale si sta gradualmente riprendendo, la base dell'economia cinese è più solida, e le attività economiche si stanno stabilizzando. Si continuerà a porre l'accento sulla riflessione della domanda e offerta di mercato in riferimento ad un paniere di valute. La banda di oscillazione del tasso di cambio rimarrà quella annunciata in precedenza sul mercato di cambio interbancario estero. La banca centrale afferma che permetterà ulteriormente al mercato di svolgere un ruolo fondamentale nell'allocazione delle risorse, promuovendo una bilancia dei pagamenti più equilibrata, e mantenendo il tasso di cambio del RMB fondamentalmente stabile ad un livello adatto ed equilibrato.
Li Daokui, membro accademico del comitato per la politica monetaria della banca centrale, mette in risalto che il cambio dello yuan oscillerà in due direzioni, con un forte apprezzamento nei confronti del dollaro.
"Il tasso di cambio dello yuan potrà sia apprezzarsi che svalutarsi nei confronti delle maggiori valute. Per esempio, se l'Euro continua ad essere debole nei confronti dell'USD o se il valore del dollaro aumenta di molto, lo yuan può deprezzarsi ad un certo livello verso il dollaro."
L'economista fa notare che un cambio più flessibile dello yuan può ridurre l'inflazione riducendo il costo dei prodotti importati, e spingere le imprese ad ottimizzare e elevare il loro modello di crescita. Ma ammette anche che alcune imprese basate sull'export potrebbero avere delle difficoltà a breve termine.
"Incertezze potrebbero comparire nel mercato dell'export o nelle fluttuazioni del tasso di cambio, per cui le imprese di export devono fare del loro meglio per elevare il valore aggiunto dei loro prodotti, o considerare di aprire il mercato interno come alternativa a quello estero."
Il direttore esecutivo del FMI Dominique Strass-Khan ha applaudito alla decisione come a un positivo sviluppo, dicendo che beneficherà i consumatori cinesi.
Il presidente americano Obama ha affermato che si tratta di "un passo costruttivo che può aiutare a salvaguardare la ripresa e contribuire ad una più equilibrata economia mondiale".
La Cina è passata nel luglio 2005 a un regime di cambio fluttuante basato sulla domanda e offerta di mercato in riferimento ad un paniere di valute.