India: ingiusti i reportage dei media occidentali sul Tibet
  2009-10-24 19:11:49  cri

Amici ascoltatori, il 22 ottobre a Roma si è aperto il 2° "Forum sullo sviluppo del Tibet cinese", mirante ad illustrare al mondo lo status quo, le prospettive di sviluppo e le opportunità di cooperazione della regione; vi partecipano circa 400 esperti, studiosi e rappresentanti governativi dei vari paesi. Il redattore generale del quotidiano indiano "The Hindu", Narasimhan Ram, nel corso del forum ha tenuto il discorso tematico "Lo sviluppo economico e sociale del Tibet", negando con verità dettagliate i reportage ingiusti dei media occidentali sul problema tibetano, e sottolineando che il problema dei diritti umani non può essere separato dal reale tenore di vita del popolo locale. Il discorso ha attirato l'ampia attenzione dei rappresentanti e delle varie personalità intervenute.

I media occidentali hanno scritto numerosi reportage sul cosiddetto "problema dei diritti umani in Tibet", senza menzionare affatto la situazione di calpestamento dei fondamentali diritti umani del popolo da parte del vecchio Tibet, calunniando invece in diversi modi lo sviluppo e il progresso di quello nuovo. Ram ritiene a riguardo che i media occidentali abbiano adottato un punto di vista "distorto"; infatti, prestando attenzione al tema dovrebbero anche prestarla al tenore di vita delle persone comuni.

"La questione chiave di realizzare i fondamentali ed ulteriori diritti umani dei membri della società evidentemente dipende dal sistema politico e sociale, dalle politiche governative, dalle risorse sociali disponibili e dal grado della stabilità e dell'armonia sociali. La reale libertà dei diritti umani si poggia sul grado dell'educazione, sul livello di nutrimento e sanitario, sull'occupazione, sul rispetto sociale, sul grado di partecipazione politica; tutti questi sono gli importanti standard di valutazione della giustizia sociale."

Nel 2008, a Lhasa, in Tibet, si sono verificati i gravi incidenti del "14 marzo" che hanno colpito tutto il mondo; a riguardo, i giornali, siti e TV hanno steso una grande quantità di reportage. Tuttavia, Ram ritiene che molti di questi siano carenti di giustizia, dipendendo completamente alle informazioni offerte dal Dalai Lama, sottolineando oppure esagerando ciecamente i problemi della regione, violando i principi professionali di giornalisti stampa. Ram ritiene infatti che, dopo la liberazione pacifica del Tibet, il governo cinese si sia impegnato costantemente per lo sviluppo e la costruzione della regione, che attualmente presenta una società stabile e un alto grado di partecipazione politica del popolo. Ha affermato:

"Chiunque abbia visitato il Tibet sa chiaramente che, nonostante l'impatto della crisi economica globale ed i contraccolpi degli incidenti del "14 marzo", l'economia continua ad aumentare stabilmente. Nessuno può criticare i successi del governo centrale cinese; questi includono il consolidamento dello sviluppo economico, la stabilità politica e la costruzione della società armoniosa."

Ram ha rievocato la storia del rapido sviluppo tibetano: dalla riforma democratica del 1959 alla creazione della regione ad amministrazione autonoma nel 1965, il tasso della crescita economica annuale è stato pari all'11.1%; dal 1965 al 1984, il governo centrale ha messo in atto politiche di forte sostegno ai contadini e pastori della regione. Dal 1984 ad oggi, in seguito alla riforma ed apertura, l'economia tibetana è entrata in una fase di rapido sviluppo e nel 2009 ha realizzato una crescita a due cifre per il 17esimo anno consecutivo. Inoltre, il completamento della ferrovia Qinghai-Tibet ha realizzato il rapido sviluppo dei contatti tra il Tibet e l'entroterra. Ha sottolineato che i successi dello sviluppo della regione hanno sollecitato forte attenzione:

"In primo luogo, l'economia dal rapido sviluppo; a seguire, lo sviluppo nella regione della costruzione delle infrastrutture, della prosperità materiale, della stabilità della crescita della popolazione, del livello del tenore di vita del popolo, della formazione per l'istruzione e le tecnologie hanno tutte registrato un innalzamento; per finire, il clima politico interno ed esterno della regione autonoma ha vissuto un enorme miglioramento."

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