Wen Jiabao e Silvio Berlusconi con gli imprenditori
  2010-10-25 14:06:07  cri

Il 7 ottobre, durante la sua visita in Italia, il premier cinese Wen Jiabao e il presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi hanno preso parte alla conferenza degli imprenditori cinesi e italiani tenuta a Roma. Ecco di seguito il nostro servizio in merito:


Il 7 ottobre a Villa Madama a Roma si è tenuta la conferenza degli imprenditori cinesi e italiani. Qui, il premier cinese Wen Jiabao e il suo omologo italiano Silvio Berlusconi si sono riuniti con alcuni ministri di governo e i rappresentanti di decine di imprese dei due paesi, per discutere e osservare le prospettive di cooperazione bilaterale economica e commerciale tra due paesi. Durante la conferenza, il premier Wen Jiabao ha rivelato che dopo il colloquio con il presidente del Consiglio dei ministri italiano Silvio Berlusconi, i due leader hanno concordato che entro il 2015 il volume del commercio bilaterale salirà a 100 miliardi di USD. Egli ha detto:


"Nel 2004, anno della mia prima visita in Italia, il volume degli scambi commerciali con l'Italia era di 10 miliardi di USD. Allora, io e il primo ministro Berlusconi avevamo deciso che il volume degli scambi commerciali avrebbe raggiunto i 40 miliardi di USD entro il 2010 e oggi questo obiettivo è stato raggiunto. Questa mattina io e il premier Berlusconi abbiamo avuto un colloquio cordiale, durante il quale abbiamo fissato un nuovo obiettivo: entro il 2015, il volume degli scambi commerciali raggiungerà i 100 miliardi di USD, e ci impegneremo per realizzarlo."

L'Italia è uno dei primi paesi europei ad aver sviluppato gli scambi commerciali con la Cina e dopo l'istituzione delle relazioni diplomatiche tra i due paesi, gli scambi commerciali si sono sviluppati rapidamente. Negli ultimi anni, la cooperazione tra i due paesi in vari settori è stata promossa pienamente, ottenendo fruttuosi risultati. Tuttavia, il volume attuale degli scambi bilaterali tra Cina e Italia proviene principalmente dal contributo del commercio, mentre la percentuale degli investimenti occupa una porzione limitata. Pertanto, nel corso della conferenza il premier Wen Jiabao ha affermato che il totale degli investimenti attuali dell'Italia in Cina ammonta a soli 5 miliardi di USD, che interessano circa 6000 progetti, e i due numeri non corrispondono allo sviluppo delle relazioni amichevoli tra Cina e Italia. Il premier cinese ha affermato pertanto che le due parti possono ampliare la cooperazione nel campo degli investimenti, menzionando in particolare i vantaggi per le imprese italiane che investono in Cina e presentando alcune proposte.


"Ritengo che le imprese italiane detengano il predominio in vari settori. Il primo è la tutela ambientale, settore nel quale possiamo realizzare grandi progetti di cooperazione. Il secondo è la creatività e il disign: il popolo italiano è molto intelligente e vanta una splendida cultura, pertanto la creatività e il design italiani sono ben sviluppati e riflettono una base tecnologica. Il terzo coinvolge le piccole e medie imprese, delle quali l'Italia può essere definita il regno. Il quarto, il settore dei servizi turistico, che possiede grandi potenzialità. Infine, possiamo dire che sia la cultura, ma anche l'industria, vale a dire che la cooperazione nell'innovazione culturale e nell'industria, compresi la televisione e il cinema."

La cooperazione economica e commerciale tra la Cina e l'Italia stanno gradualmente presentando una tendenza allo sviluppo eguilibrato del commercio degli investimenti e la fioriture della cooperazione completa in vari settori, per cui l'obiettivo di realizzare un volume di scambi pari 100 miliardi di USD non sembra lontano. Il primo ministro italiano Silvio Berlusconi, che ha partecipato alla conferenza degli imprenditori cinesi e italiani, ha espresso la sua fiducia nel raggiungimento di tale obiettivo.


"Guardiamo al mercato cinese come a un mercato di grande sviluppo economico, capace di assorbire i nostri prodotti e capace di dare alle nostre imprese e ai nostri investimenti un modo importante per affermarsi e svilupparsi. Io spero che anche i colleghi imprenditori con i colleghi imprenditori cinesi abbiano trovato cose concrete su cui accordarsi e su cui lavorare insieme e mi auguro che questa collaborazione possa portare a raggiungere quel target, quel traguardo dei 100 miliardi di Dollari che ci siamo posti questa mattina come traguardo entro i prossimi cinque anni. Io ritengo che sia un traguardo possibile, anzi superabile."


Le brillanti prospettive di sviluppo delle relazioni economiche e commerciali tra Cina e Italia dei due leader hanno anche avuto risonanza tra gli imprenditori intervenuti, i quali hanno espresso la speranza di cooperare attivamente e di impegnarsi insieme per realizzare l'obiettivo del volume degli scambi bilaterali pari a 100 miliardi di USD.

 Forum  Stampa  Email  Suggerisci
Messaggi
Dossier
• Concorso a premi sul tema "Amo studiare la lingua cinese"
Cari amici, con il continuo crescere della febbre per lo studio della lingua cinese, ora nel mondo coloro che tramite vari canali studiano la nostra lingua superano ormai i 40 milioni, ivi compresi molti italiani. La sezione italiana di RCI sta esplorando nuovi canali per aiutarvi ad apprendere e migliorare il vostro cinese in modo più facile e comodo...
Angolo dei corrispondenti
Foto
Eventi
• 60 anni della Nuova Cina
• Primo convegno letterario italo-cinese
• Amo il cinese
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040