La Shangkunshi è una compagnia a capitale taiwanese con sede a Kunshan, nella provincia cinese del Jiangsu. Sin dalla sua fondazione, l'azienda ha investito attivamente nelle strutture agricole ad alta tecnologia per creare accuratamente un'agricoltura di qualità. Basandosi su tali esperienze, i suoi prodotti agricoli hanno conquistato un'ottima fama nei mercati interno e estero e soprattutto la frutta è così richiesta da non poter soddisfare la domanda estera.

Dall'area urbana di Kunshang, dopo una mezz'ora di auto, si arriva presso la compagnia Shangkunshi. Entrati nel frutteto, immerso in un delicato profumo di frutta, il terreno quasi non si vede, in quanto tutti gli alberi da frutta sono circondati da prati, sui quali si possono vedere casette di legno, viottoli, altalene e altre strutture di svago... l'intero frutteto sembra un parco.

Xu Baoai, supervisore generale, ha spiegato che la compagnia si occupa principalmente di introdurre, coltivare, lavorare, congelare, imballare e vendere le migliori varietà di frutta e verdura, fra le quali soprattutto le sue pere. Sulla base delle esigenze dell'agricoltura di qualità, nella coltivazione delle pere è rigorosamente applicata una "pianificazione della produzione"; ad esempio, fino al terzo anno di coltivazione, ogni albero non produce più di 35 frutti, in modo da garantirne la qualità.

"Attualmente abbiamo 7 tipi di pere, tra i quali giapponese, sudcoreano e taiwanese. Il periodo di maturazione va dal 10 luglio al 15 settembre. Va notato che i fertilizzanti da noi usati sono tutti biologici e composti da zucchero di canna, latte, latte di soia e uova, fermentati e tutti commestibili; la polpa delle pere è quindi particolarmente raffinata e ha un sapore di latte."

Le aziende taiwanesi di Kunshan rappresentano il 90% di quelle dell'isola nell'entroterra cinese e la maggior parte si occupa del settore industriale e del new hi-tech. Il giornalista si è quindi chiesto perché la Shangkunshi abbia scelto di investire nell'agricoltura a Kunshan.

Huang Xuheng, presidente della compagnia, ci ha raccontato la sua lunga storia di investimenti: il primo è stato lo zio, che operava con buoni risultati nei frutteti delle province dello Hebei e dello Shanxi. Trasferitosi poi a Kunshan con l'intenzione originaria di fare affari con i granchi pelosi del lago Yangcheng, ha finito col venire a conoscenza del fatto che la municipalità locale stava attirando investimenti nel settore agricolo; si è così interessato al terreno accanto all'aeroporto e ha informato di opportunità il padre di Huang Xuhen, al quale è venuta l'idea di andare nell'entroterra per vedere un po' di cosa si trattava.

"E' successo tutto per caso. A quel tempo mio padre è venuto in compagnia di un suo amico per valutare l'acquicoltura dei granchi, ma questo ha finito con l'abbandonare il piano; mio padre, considerando le ottime condizioni dei terreni, invece si è trattenuto per operare nell'agricoltura. Le cose stanno in questo modo; è stato tutto molto particolare."

In realtà, il padre di Huang Xuheng non è arrivato nell'entroterra da solo, ma ha portato una decina di persone, compreso suo figlio, che faceva l'insegnante a Taiwan. Ciò che ha portato Huang Xuheng a decidere infine di prendere in gestione la compagnia al posto del padre è stata la "sincerità" di Kunshan.

"La politica di tre anni di esenzione fiscale e due anni di dimezzamento concessa a partire dall'anno di profitti è destinata generalmente al settore industriale, ma qui anche all'agricoltura. Il governo di Kunshan ha l'obiettivo di arricchire anche i contadini e fornisce inoltre sostegno alle infrastrutture agricole; insomma, dimostra un'enorme sincerità verso gli investitori."

Attualmente, la compagnia possiede frutteti propri o joint-venture e terreni per sementi a Kunshan, nel Guangdong, Jiangxi, Fujian, a Shijiazhuang e nel Sichuan; vi si piantano e coltivano le migliori specie di alberi da frutta introdotte direttamente dall'estero. Ha inoltre importato da Giappone e Taiwan le linee di produzione per selezione, classificazione e imballaggio automatico della frutta, grazie alle quali i suoi prodotti, dopo una classificazione rigorosa secondo gli standard internazionali, hanno conquistato un'ottima fama nel mercato estero e vengono richiesti in gran quantità.

Kunshan è da tempo una delle mete predilette dagli investitori taiwanesi. Dopo il boom di investimenti nell'industria, negli ultimi anni si è profilato un nuovo orientamento: un sempre maggior numero di imprenditori taiwanesi vi si recano per gestire fattorie moderne. Per molte persone occuparsi di agricoltura è un lavoro non solamente faticoso ma anche poco redditizio. Tuttavia, Huang Xuheng ha affermato di stare investendo in un'"agricoltura di qualità".

Sono volati 6 anni dall'avvio dell'impresa nel 2003; ora la Shangkunshi possiede 23 basi nell'entroterra cinese. Parlando delle prospettive della cooperazione agricola tra le due sponde, Huang osserva che investire nell'agricoltura significa investire nel futuro. Sviluppare un'agricoltura di scala e imboccare la strada di un'agricoltura industrializzata, contando sull'hi-tech, è la tendenza del futuro.

"L'entroterra cinese possiede risorse che Taiwan non ha: ad esempio terreni fertili, una buona base di contadini, la temperatura dell'acqua, un ambiente ideale e un clima continentale. Riteniamo da sempre di dover integrare le tecnologie di Taiwan e le esperienze dei contadini, ricevere le ordinazioni e trasformarne la tipologia dell'agricoltura da estensiva ad una di qualità. Ad ogni modo, data la gigantesca superficie di terreni dell'entroterra, è facile realizzarne l'industrializzazione dell'agricoltura, mentre risulta impossibile nell'isola di Taiwan."