Wuhan: una speciale cultura della colazione
  2009-09-15 17:06:20  cri

Wuhan è il capoluogo della provincia dello Hubei, nel centro della Cina. La colazione dei locali è molto particolare; innanzitutto non viene usato questo nome, ma la parola "Guozao". Inoltre non si prepara a casa, ma si esce per mangiarla. La prima attestazione della parola risale al periodo Daoguang della dinastia Qing, circa 160/190 anni fa.

Oggi, per via del rapido ritmo della vita moderna, il luogo di lavoro, di studio e di vita sono sempre più lontani e la tradizione del "Guozao" non solamente viene trasmessa dalle persone di Wuhan, ma sviluppata anche al di fuori. Uomini e donne, anziani e giovani, gli impiegati con le borse e gli studenti con le cartelle, chi sta in piedi per strada o seduto nelle botteghe, tutti la mangiano, qualcuno persino camminando. Gli anziani amano mangiarla seduti sotto un albero in un posto remoto o consumandola chiacchierando, il più piacevole e rilassante momento dell'intero giorno; è questo indubbiamente uno scenario caratteristico di Wuhan. Per questo motivo sono state create molte opere d'arte per descrivere tale fenomeno, come nella famosa "Yugu dello Hubei": "Le specialità di Wuhan non sono comuni, con numerose varietà e bei colori. Più si mangia più se ne vuole, più si assaggia, più piace e se ne diventa ghiotti."

Wuhan ha tante botteghe di spuntini nelle strade e molte specialità ad un prezzo accettabile. Fra queste, la prima scelta delle persone sono i "Reganmian", degli spaghetti secchi e caldi, simbolo della città. Soprattutto gli anziani ne sono appassionati:

"C'è un vecchio ristorante di 'Reganmian', si chiama 'Cailinji'; prima la loro preparazione era più facile, non c'erano gli attuali condimenti. Il gusto adesso è migliore. A volte li portiamo a casa e mangiamo lì, altre volte direttamente in strada."

Una ciotola piena di "Reganmian" con la speciale piccante salsa di sesamo è veramente deliziosa. Si dice che all'inizio degli anni 30° del secolo scorso, un certo Li Bao, nella strada Changdi di Hankou, vendeva spaghetti freschi ed in brodo. Un giorno, facendo molto caldo, non li aveva venduti tutti e, preoccupato che si rovinassero, li ha cotti e messi su una piastra; sfortunatamente, la brocca di olio di sesamo era caduta e si era sparso sugli spaghetti. Subito li ha mescolati con l'olio e fatti raffreddare. La mattina del giorno dopo, Li Bao ha messo gli spaghetti cotti nell'acqua bollente, tolto l'acqua e posti in una ciotola; dopo averli conditi, il profumo era buonissimo ed attirava molte persone a comprarli ed assaggiarli. Qualcuno gli ha chiesto come si chiamassero e Li Bao ha risposto senza pensarci "Reganmian". Sono poi diventati una specialità immancabile nella colazione di Wuhan. Oggi, botteghe che ne vendono si trovano dappertutto ed ognuna ha la sua maniera di farli.

"I nostri spaghetti sono diversi dagli altri; più farina fine e salsa di sesamo per farli più spessi."

"Per colazione ai locali piace soprattutto questo. Gli spaghetti ed il doupi, buccia di toufu, sono tutte specialità di Wuhan. Gli affari di questa bottega sono molto buoni; a volte si deve fare una lunga fila. Cento grammi di spaghetti costano 2.5 RMB, 150 grammi 3."

La maggioranza delle persone del posto amano mangiare i Reganmian sin da piccoli, altri cercano su internet quali ristoranti siano migliori, recandosi appositamente.

"Ho 9 anni, frequento il secondo livello della scuola elementare. Di solito amo mangiare Reganmian e spaghetti al manzo. Ne mangio anche a casa. Questa mattina mia madre mi ha accompagnato qui apposta perché quelli di questo negozio sono veramente buoni."

I turisti giungono anche da altre località, incuriositi dalla fama.

"E' la prima volta che vengo a Wuhan. Penso che i Reganmian siano molto buoni. Credo che rappresentino la cultura di Wuhan, una peculiarità alimentare."

Quanto alle specialità della città, non si può non menzionare la via principale a riguardo, Hubuxiang. E' un vicolo comune, largo tre metri, lungo 150. Ci sono un centinaio di botteghe ed è divenuto famoso negli ultimi anni per le sue peculiarità. Ogni mattina, il semplice vicolo è affollato di persone provenienti da varie località.

Di buon mattino, accompagnata dai caldi raggi solari che filtrano attraverso l'oscurità della nebbia, tra il rumore della friggitura, delle grida dei venditori, il calore dei compratori ed il suono dei loro passi, attraverso una tranquilla sera, Wuhan si sveglia pian piano.

La conduttrice della Radio della città ci ha illustrato:

"Oltre ai Reganmian, ci sono gli Youtiao, un altro spuntino comune dei locali; solitamente si mangia con una specie di porridge e con i vermicelli di soia. Ci sono anche il doupi, i ravioli di farina di mais cotti al vapore, i Miba, i panini fritti imbottiti di carne fresca, lo Youba, un dolce, il liquore di riso e uova..."

Attraverso uno sviluppo di centinaia di anni, il Guozao non è divenuto solamente una modalità di vita, ma è stato anche elevato a forma di cultura dal popolo di Wuhan, ad incarnare lo spirito ottimista locale, che ama e gode la vita, e a mostrare al mondo una vivace, positiva, semplice e variegata Wuhan.

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