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"Sono qui da più di 20 anni, una cosa a cui non avevo pensato all'arrivo. Tuttavia alla fine degli anni Ottanta la crescita annuale dell'economia cinese superava ormai il 10%, un valore più alto degli anni Novanta. Il rapidissimo sviluppo e il vigore dell'economia hanno attirato in Cina molti investitori. Forse questa è la ragione che mi ha fatto rimanere qui, dove ci sono molte opportunità di lavoro. Posso sicuramente scegliere di andare in altri paesi, tuttavia le opportunità in Cina sono superiori, per cui non intendo lasciare. Inoltre la Cina ha aperto la porta agli stranieri che intendono venire, soprattutto agli investitori, che tratta con molta cordialità. In questo paese gli stranieri possono sempre essere aiutati quando hanno delle difficoltà. Non mi sono mai sentito costretto a rimanere qui, al contrario, ho scelto naturalmente di farlo, perchè questo è un paese del tutto aperto."
Parlando della sua famiglia, Alban Yung si rivela molto felice. La moglie, nativa di Taiwan, è originaria di Nantong, nel sud della Cina. Quando è arrivato in Cina, la figlia era appena nata. Questa è cresciuta in Cina e ora studia medicina in Francia. Nonostante abbia una moglie cinese, Alban Yung non parla bene cinese, forse per un certo senso di dipendenza. Nonostante un pò di rammarico, egli non trova così difficile rimanere in Cina anche senza parlare cinese, soprattutto nella Cina attuale.
"Appena arrivato, ho seguito un corso di cinese, quindi lo parlo un po', naturalmente con l'accento francese. Anche se qui la vita è più facile se si parla cinese, non lo trovo così necessario, conosco degli stranieri che vivono qui senza parlare affatto cinese, ma che si trovano bene lo stesso. Quindi non è un gran problema. Molti cinesi parlano bene inglese e francese, per cui noi stranieri che viviamo qui non abbiamo difficoltà nei contatti, e l' ostacolo linguistico non è evidente."
I 23 anni di vita di Alban Yuang in Cina ci permettono di vedere i cambiamenti apportati dalla riforma e apertura, soprattutto l'attrazione verso gli stranieri della Cina aperta. Ci auguriamo che egli possa aiutare sempre più imprese francesi a realizzare il sogno della Cina, e che la sua vita qui sia sempre più ricca e piacevole.
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