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Il giorno 21 luglio, il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha tenuto un dibattito aperto di un giorno sul problema mediorientale, i rappresentanti di oltre 40 paesi hanno pronunciato discorsi, tra cui i rappresentanti della maggior parte dei paesi si sono appellati affinché le varie parti del Medioriente adottino subito le iniziative per la realizzazione del cessate il fuoco. Mentre i rappresentanti d'Israele e degli Usa hanno ribadito che la premessa della realizzazione della pace perpetua mediorientale consiste nel disarmare completamete le forze armate del Hazbollah.
Durante la riunione dello stesso giorno, i rappresentanti di Cina, Russia, Gran Bretagna e Francia si sono appellati uno dopo l'altro affinché le varie parti del Medioriente adottino un'atteggiamento di autocontrollo, creino le condizioni per la presta realizzazione del cessate il fuoco.
Il rappresentante permanente libanese all'Onu Nouhad Mahmoud ha affermato che il motivo della comparsa dell'attuale crisi nella regione mediorientale è dovuto all'ignoranza della legge internazionale e al rifiuto all'applicazione delle risoluzioni pertinenti dell'Onu da parte delle parti interessate. |
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