F: Cari amici, la canzone che avete appena ascoltato s'intitola "Fontana delle Farfalle", un pezzo creato e interpretato dagli "Eco". La volta scorsa, quando ho intervistato il cantante principale della band, lui mi ha parlato della composizione dei loro pezzi.

Liang Huamin：La Cina ha un'ampio territorio e una storia lunga e radicata, quindi c'è ricchezza di ritmi, e quasi ogni regione ne possiede uno proprio. Per la creazione dei testi, noi prestiamo più attenzione alle immagini, e questa è una cosa tradizionalmente cinese. Dall'ispirazione che ha portato a comporre questo pezzo e dallo stile della performance, Jiang Shanjiao rappresenta lo spirito degli eroi; Xue Lianhua è lo specchio del nostro atteggiamento di lotta qui a Pechino; mentre Hu Diequan è stato composto quando siamo arrivati nei pressi della "Fontana delle Farfalle", e siamo rimasti colpiti dalla sua bellezza.

Attualmente, sempre più musicisti e cantanti si dedicano alla musica tradizionale cinese, o alla musica delle minoranze etniche. C'è chi suona lo Holin-Chor della mongolia interna e c'è chi fa innovazione con Flamengo nel Xinjiang; in ogni caso ogni minoranza ha le sue caratteristiche. C'è stato un gruppo di nome "12 Girls Band", che ha combinato insieme musica pop, rock e jazz, utilizzando gli strumenti tradizionali cinesi, mentre noi ci stiamo muovendo in un'altra direzione. Vorremmo esplorare il terreno dal punto di vista dell'armonia alla cinese. Oggi, gli accordi spezzati in voga in Cina sono sempre occidentalizzati, perché prima in Cina non c'era questo genere. Tra i pezzi che abbiamo composto, Hu Diequan, "La Fontana delle Farfalle", presenta una caratteristica abbastanza evidente, che rappresenta non solo la scala pentatonica, ma una perfetta combinazione con l'idea di armonia.

In Cina, sin dall'antichità, non esisteva il concetto di armonia. La musica cinese ricerca una combinazione tra il cielo e l'uomo. Purtroppo, senza l'armonia, la melodia risulta molto monotona, perché manca di uno degli elementi più importanti. Per questo motivo, desideriamo ricercare un'armonia cinese, basandoci sulla scala pentatonica. Com'è possibile creare una melodia basata su questa scala, ricca e gradevole all'udito, e riconoscibile per le sue caratteristiche cinesi? A questo proposito abbiamo fatto tante esplorazioni.

F：Credo che la caratteristica principale di questa band è l'uso degli strumenti musicali. Secondo quanto riferito dal Signor Liang, loro dispongono di più di 30 strumenti musicali etnici per interpretare la musica tradizionale e popolare cinese. Le loro performance e l'accompagnamento sono infatti tipicamente cinesi. Massimo, ho sentito dire che anche tu sta organizzando una band, e vuoi mettere insieme la musica occidentale e quella cinese, vero?

M：Sì, da qualche mese io ed alcuni colleghi della radio, del dipartimento di turco e di persiano, ci siamo riuniti per suonare e mettere e fare un po' un cocktail delle nostre radici musicali. Stiamo cercando ancora delle persone e saremmo contenti di trovare dei musicisti cinesi che potessero dare un contributo al nostro progetto.

F：È veramente una bella idea! Se avessi imparato uno strumento musicale da bambina, anch'io avrei potuto partecipare!

M: Il nostro progetto è aperto a tutti, tu hai una bella voce Xiangfei, se vorrai, potrai venire a cantare con noi!

F：La musica è una cosa bellissima. Quella sera, ciò che mi ha più impressionata è stato il loro uso e la loro combinazione degli strumenti musicali. Sembra che ogni cosa nelle loro mani fosse diventata magica, e noi spettatori siamo rimasti molto colpiti. È stato molto toccante vederli inebriarsi nella musica, e ci hanno trasmesso una grande gioia. Massimo, alla fine del nostro programma di oggi, potresti consigliarci un'altra canzone cinese?

M: Visto che oggi abbiamo avuto la possibilità di parlare di questa band così interessante, e ancora relativamente emergente, consiglio a tutti i nostri ascoltatori di seguirla con attenzione. Sono gli "Eco", ritmi e suoni della Cina tra antico e moderno!

F：Ciao a tutti da Xiangfei.