Il tè al narciso
  2013-04-16 16:24:39  cri
Radio Globale, cari amici, bentornati a EasyCafè, condotto da Bianca.

La settimana scorsa la nostra Qian Can vi ha illustrato la storia delle case da tè cinesi. Ora vi farò un breve riassunto. Nel periodo Kaiyuan della dinastia Tang (713-741 d.C.), in Cina comparvero delle botteghe del tè, dove si poteva berne una ciotola dopo aver pagato, il che rappresenta la prima forma di casa da tè; in epoca Song, un migliaio di anni fa, queste botteghe acquistarono delle nuove funzioni, come bere il tè, chiacchierare, gustare degli spuntini, parlare e fare affari, tenere spettacoli e cosi via; la casa da tè con narrazione di storie nacque fra la fine della dinastia Qing e l'inizio della Repubblica Nazionale, ossia un secolo fa. Qui bere il tè era solo un mediatore e il motivo principale era ascoltare le storie. Cari amici, nella rubrica "casa da tè della narrazione" vi illustreremo il tè Shuixian.

Inizieremo subito dopo il motivo "Profumo nascosto" (暗香), interpretato dal zheng, uno strumento tradizionale cinese a pizzico.

Come abbiamo detto poco fa, fra la fine della dinastia Qing e l'inizio della Repubblica Nazionale in Cina nacquero le case da tè con narrazione di storie, in cui al mattino si vendeva il tè, e il pomeriggio e la sera si raccontavano delle storie. Queste case da tè collegavano bene il tè e la letteratura, per cui erano molto apprezzate.

Cari amici, da questa settimana, alla nostra casa da tè potrete ascoltare dei racconti sul tè cinese.

Il narciso (shuixian) è un famoso fiore tradizionale cinese, e anche italiano naturalmente, e il tè al narciso, una varietà di tè Wulong del Fujian, è uno dei migliori tè della Cina. Gli appassionati cinesi di tè dicono: d'inverno, ammirare i fiori di narciso dal profumo delicato e preparare una tazza di tè al narciso, il cui gusto naturale addolcisce la lingua e lo stomaco. Cosa c'è di più bello? Ci si sente un dio!

Com' è stato scoperto il tè Shuixian?

Sui Monti Wuyi, nella provincia del Fujian, cresce un tipo di albero del tè, chiamato Shuixianzhong, che produce dei fiori, ma non dei frutti, per cui per la riproduzione occorre piantare dei rametti. Esiste una leggenda circa la scoperta e la riproduzione di questo albero.

Un anno nella zona dei Monti Wuyi faceva un caldo torrido. Un giorno d'estate, un giovane spaccalegna di Jian'ou, dati alcuni colpi di accetta, si sentì girare la testa, ebbe la gola secca e gli mancò il respiro, quindi andò a riposarsi nella vicina grotta degli auguri agli immortali (Zhuxiandong). Appena seduto, sentì arrivare una folata d'aria fresca e profumata. Guardando in lontananza, notò un alberello pieno di fiorellini bianchi, con delle foglie verdi grandi e spesse. Andò verso l'albero e staccò alcune foglie, se le mise in bocca, e sentì una sensazione di piacevole freschezza. Masticandole, la testa smise di girargli, e riprese a respirare bene, quindi ne tagliò un rametto, e con la legna in spalla, fece ritorno a casa.

Guarda caso, quella notte scoppiò una tempesta di pioggia e di vento che fece crollare una parete della casa del giovane. La mattina dopo, il rametto, schiacciato nella terra sopra la parete, germogliò, mise rapidamente delle foglie e si trasformò in un alberello. Il ragazzo staccò alcune foglie, le mise nell'acqua e bevve l'infuso, trovandolo di nuovo fresco, dolce, dissetante e ricostituente. In seguito il ragazzo diventò sempre più robusto.

La gente del villaggio venne subito a sapere la cosa, e andò a chiedergli se avesse ingerito qualche farmaco miracoloso. Non sapendo il motivo, egli raccontò loro la storia, per cui tutti andarono da lui a raccogliere le foglioline. Altri gli chiesero da dove arrivasse il rametto, e lui rispose dalla grotta Zhuxian. "Zhu" nel dialetto di Jian'ou si pronuncia "shui ", per cui l'albero venne chiamato Shuixian.

Di seguito la gente imparò a trapiantare i rametti, che si riprodussero rapidamente, ricoprendo tutta la montagna. In seguito, il tè Shuixian diventò famoso e si diffuse ovunque.

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