Piu' di cento anni fa, a causa del cambiamento della situazione interna e internazionale, decine di migliaia di russi provenienti dalla zona del Fiume Volga sono giunti presso le rive del Fiume Songhua oltrepassando il continente euroasiatico e si sono stabiliti presso Harbin, una città settentrionale della Cina. Oggi, cento anni dopo, questa città famosa per la neve ed il ghiaccio, oltre ad edifici in stile russo, è dotata di numerosi ristoranti della cucina russa che presentano ai turisti le sue particolarità.

Entrambi i ristoranti si trovano in via Zhongyang, al centro della città. Questa strada è il viale principale commerciale riservato ai pedoni, e venne costruita dai russi negli anni 20 del secolo scorso. Se si vuole degustare la cucina russa in questa via, il primo ristorante che ti consigliano i locali è Huamei che è stato aperto nel 1925. Questo ristorante non soltanto è il piu' antico a Harbin, ma rappresenta anche l'orgoglio della cucina russa della località, perchè si può dire che quasi tutti i citttadini di Harbin abbiamo mangiato qui.

Entrando nel ristorante Huamei, la prima persona che si incontra è un anziano con i capelli bianchi che porta un farfallino nero. Il vecchietto si chiama Wang Wenli, ha 75 anni, e lavora da piu' di 40 anni a Huamei; tutti i dipendenti lo chiamano nonno, ed è molto interessante ascoltare il racconto della storia del ristorante.

Il ristorante Huamei è il primo ristorante cinese di cucina russa; è stato aperto nel 1925 ed il gestore di quei tempi era un ebreo."

Il signor Wang ha detto che il ristorante si chiamava Marc, ed il suo fondatore Tsukerman. Con il trascorrere degli anni, i gestori del ristorante cambiarono di tanto in tanto, e si succedettero russi, tedesci, polacchi, cechi e cinesi. Come un ristorante antico di cucina russa, Huamei mantiene ancora non poche tradizioni, per esempio chiamare un anziano ospite per l'accoglienza dei clienti all'ingresso. Wang Wenli ha detto:

Nei grandi magazzini e grandi alberghi, la Russia ha la tradizione di accogliere i clienti all'ingresso con un anziano, ciò dimostra la cordialità verso gli avventori. Non pochi di essi hanno detto che quando vedono un anziano ospite all'ingresso, i clienti sembrano tranquilli, e come se abbiano fatto ritorno a casa chiacchierando.

Come tutti gli altri ristoranti di cucina russa, Huamei è allestito con lampadari classici e pareti in stile tradizionale. Nonostante a Harbin l'aristocrazia russa si sia estinta, quando i clienti vengono qui riescono a ritrovare ancora la sensazione di nobilità ed antichità. I clienti mangiano su tavole ricoperte da tovaglie bianche, chiacchierando, e se in quel momento fuori nevica, si viene a creare uno scenario che sembra veramente una pittura ad olio russa.

La cucina russa del ristorante Huamei non è quella d'origine russa, ma è stata modificata secondo le esigenze dei cinesi. I sapori sono abbastanza delicati e alcuni piatti corrispondono alla cucina russa "made in China", come ad esempio centriolo di mare al latte è un piatto che non esiste nella gastronomia russa. Il cuoco di Huamei, infatti, ha ideato questo piatto integrando lo stile russo con il cetriolo del mare locale, squisito e largamente apprezzato dai clienti. Inoltre, i clienti devono assaggiare il brodo rosso di verdura e i gamberi brasati. Il turista giapponese Kioji Mimura alla sua prima volta a Huamei, ha detto:I piatti russi di questo ristorante sono deliziosi, mi piace molto il brodo ed insalata. Inoltre, i gamberi brasati sono davvero gustosi. Il locale è molto bello ed allestito secondo lo stile dell'inizio del secolo scorso, e mi pare sia estremamente dotato di caratteristiche russe.

Usciti da Huamei, se ci si dirige verso nord lungo la via Zhongyang si vede sulla curva una palazzina gialla a due piani che era la sede del famoso grande magazzino Qiulin, costruito nel 1914. Attualmente la palazzina è diventata una biblioteca, ma al primo piano si trova un ristorante dal nome "Russia 1914" .

Rispetto al ristorante Huamei, questo sembra un salotto di una comune famiglia russa. Ha soltanto 7-8 tavoli; al centro di una parete è appesa una pittura ad olio che raffigura una signora russa , mentre sulle altre ci sono vecchie foto di emigranti russi, disposte in modo ordinato. Il proprietario del ristorante si chiama Hu Hong, un architetto sino-russo cinquantenne che ha studiato in Giappone. Egli ha detto che la signora della pittura ad olio è la nonna di sua madre, invece le foto e la maggior parte degli altri oggetti esposti sono stati lasciati da una defunta russa che ha vissuto piu' di 90 anni a Harbin. Hu Hong ha detto che intende gestire questo ristorante come un museo di famiglia in memoria di oltre 200 mila compatrioti russi che hanno vissuto ad Harbin. Egli ha detto: Per fortuna ho trovato questo edificio, perchè mi piacciono le vecchie costruzioni; in seguito l'ho allestito come un ristorante. Pensavo di fare in modo che quando qualcuno entrasse a mangiare, potesse provare la sensazione di come vivevano i russi in Cina.

A confronto con Huamei, i sapori della cucina di "Russia" è ancora piu' genuino. Si dice che tutti i piatti di questo ristorante siano selezionati appropriatamente e preparati, ed appartengono veramente alla cucina tradizionale delle famiglie russe. Per esempio, l'involtino di verdure è un piatto gustoso, preparato con riso, manzo carne di suino, piu' cipolla, carote ed altre verdure; questi ingredienti vengono avvolti con foglie di insalata, ed infine si sistema l'involtino nel brodo di ossa di bue per essere cotto. Quando si mangia questa specialità si utilizzano anche altri vari condimenti; tutti dicono che sia buonissimo.

In realtà, soltanto bere il caffè, prendere il sole e leggere la storiella del ristorante "Russia" scritta dal proprietario è sufficiente per trascorrere comodamente tutto il pomeriggio al ristorante. Un cliente ha scritto nell'album: "Il palazzo è del 1914 , sulla porta c'è una campanella, il suo tetto e le sue finestre sono grandi e le cameriere con il loro griembiule danno la sensazione di essere a casa di amici, è proprio come una leggenda.