Il Tibet si trova nel sudovest dell'altopiano del Qinghai-Tibet ed è ancora la principale area in cui si concentra l'etnia tibetana, un'importante etnia minoritaria della Cina. Questo è un luogo sacro turistico del popolo di tutto il mondo perché, oltre ai pittoreschi paesaggi naturali, tra cui oltre 1500 laghi sull'altopiano, la regione autonoma presenta edifici religiosi famosi in tutto il mondo, come il palazzo Potala e il tempio Jokhang.
Nell'odierno programma seguiremo insieme Giuseppe Pastormerlo, un viaggiatore italiano che ha visitato per tre volte il Tibet, per ammirare il bel paesaggio tibetano e i cambiamenti e lo sviluppo della regione negli ultimi 20 anni.
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La descrizione di Giuseppe ci ha portato sul "Tetto del mondo" ad oltre 4000 metri d'altezza dal livello del mare. La gente che si reca qui per la prima volta resta sempre stupita per la sua bellezza. Soprattutto a Lhasa, capoluogo della regione autonoma del Tibet, visitando il palazzo Potala, simbolo del Tibet e il gruppo degli antichi edifici dall'altezza più alta nel mondo e meglio conservati, molti dalla forte emozione non riescono neanchè più a parlare. Alzando lo sguardo verso il Potala, splendido e maestoso, la gente non può non meditare: dopo aver trascorso oltre 1300 anni di vicissitudini, come è possibile che il Potala sia ancora conservato così bene?
Infatti, data la lunga storia e le ragioni come la struttura degli edifici e i cambiamenti dell'ambiente naturale, già da molti anni sono comparsi pericoli come l'abbassamento e il gusto della base e le fessure e il crollo delle mura nel palazzo Potala, per cui a partire dagli anni '50 del secolo scorso, soprattutto negli ultimi 20 anni, il governo cinese ha continuato in gran dimensione a rafforzare il restauro del palazzo Potala.
Ecco qui di seguito quanto ci ricorda l'anziano Jamyang, tecnico della società edile dell'arte antica di Lhasa del Tibet:
"Ho partecipato tante volte alle opere di restauro degli importanti resti storici tibetani come il Potala. Questi resti storici sono reperti archeologici molto preziosi a livello statale e mondiale e lo Stato ha stanziato ingenti capitali per tutelarli e restaurarli. Come resti storici, il loro restauro è molto diverso dalle altre opere edili nel settore tecnico e materiale, per cui abbiamo prestato alta attenzione al rispetto della storia. Per "riparare il vecchio come vecchio", durante il corso di ogni opera consultiamo le opinioni di vari settori affinché le opere restaurate siano come le originali e possano rimanere eterne."
Proprio grazie a questi lavori di restauro gli edifici come il Potala possono comparire al cospetto del mondo così splendidi, come appena costruiti.
Giuseppe ha visitato il Potala apprezzandone molto il restauro, nel contempo non ha dimenticato di raccomandarci altri bei posti da visitare in Tibet:
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Il fatto che i resti storici del Tibet siano conservati sempre meglio costituisce solo un aspetto dei cambiamenti della regione autonoma. A partire dall'abolizione del sistema della servitù della gleba nel 1959, soprattutto negli ultimi 20 anni, in Tibet si sono verificati enormi cambiamenti. Ricordando l'esperienza del primo viaggio in Tibet, Giuseppe ci ha detto:
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20 anni fa il trasporto e le comunicazioni erano la maggiore difficoltà per coloro che volevano viaggiare in Tibet.
Giuseppe ci ha ricordato:
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Oltre alle inconvenienze legate al trasporto, Giuseppe nel suo primo viaggio nella regione autonoma del Tibet ha anche avuto difficoltà nel trovare alloggi e nello shopping. Vissute queste esperienze non ha potuto credere ai propri occhi allorquando nel 1996 vi è ritornato:
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Dato il grande amore per il Tibet, nel 2007 Giuseppe è nuovamente ritornato in questa terra che tanto gli è mancata. Non immaginava che dopo 10 anni lo aspettassero tali cambiamenti:
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I cambiamenti nelle infrastrutture per il trasporto e il turismo stupiscono la gente, ma quelli legati alla vita della popolazione tibetana sono ancora più inimmaginabili. Lo Stato cinese ha investito una grande quantità di capitali per migliorare la vita dei contadini e dei pastori locali, applicato l'opera di abitazioni sicure, conferito vari sussidi e formato i contadini e i pastori per aiutarli ad arricchirsi. Ben Bha, tibetano del villaggio Yangda della città di Lhasa, ci ha detto con profondo sentimento:
"I governi ai vari livelli ci hanno aiutato tanto. Hanno adempito a tutte le promesse contratteci e ci hanno conferito sussidi per l'opera delle abitazioni sicure, quelli ai contadini, ai pastori e alle famiglie dal basso reddito; ogni anno il governo dà anche alcuni sussidi ai contadini del villaggio in proporzione alla superficie dei nostri terreni. Inoltre, il governo ci ha aiutato ad allargare i canali di occupazione aprendo dei corsi di formazione gratuiti. Il personale per la formazione ci ha insegnato tenendoci per mano delle conoscenze scientifiche e tecnologiche semplici e pratiche per elevare la qualità dei prodotti agricoli, mentre alcuni ci hanno insegnato le tecniche come la riparazione delle automobili affinché la manodopera in esubero del villaggio possa essere occupata nel terziario."
Con l'arricchimento della vita, le opinioni della gente locale sono diventate sempre più aperte e moderne. In particolare i giovani tibetani sono disposti ad accettare le novità e il modo di vivere moderno come i giovani delle altre località del mondo.
Giuseppe ci ha raccontato le sue esperienze su questo tema:
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Se avete occasione di viaggiare in Cina, non vi perdete il Tibet. Potete visitare il palazzo Potala, ammirare le montagne di neve e i laghi sacri, provare la bellezza e l'apertura del "Tetto del mondo" e condividere la felice vita della gente locale dell'odierno Tibet.