Nell'ottobre del 1995, durante la cerimonia per celebrare il 1500° anniversario della fondazione del Monastero Shaolin, l'esibizione di arte marziale, fatta da un gruppo di bambini di età compresa fra 2 anni e mezzo e 6 anni, strappò un caloroso applauso ai visitatori cinesi e stranieri. I loro movimenti, anche se infantili erano, però, assai sei. Erano i bambini della scuola di arte marziale dipendente dal Monastero Shaolin.
Per quanto riguarda le sue intenzioni nell'aprire questa scuola, il direttore Liu Chuanqing ci ha detto che oggi, molti genitori sperano di trasformare i proprio figlio unico in un campione, secondo un'antica espressione cinese-Sperare che il proprio figlio diventi un drago. Già prima che i figli raggiungano l'età scolastica, i genitori li iscrivono a vari corsi, perchè imparino le Belle Arti, la musica, la danza, il calcio, il nuoto, ecc. l'arte marziale cinese, che ha una lunga tradizione, favorisce non soltanto la salute, ma anche la formazione di una ferma volontà. Per questo, nella primavera del 1994, è stata fondata la prima scuola di arte marziale in Cina, accanto al Monastero Shaolin a Songshan nell'Henan.
Gli insegnati della scuola, sono maestri di arte marziale e anche monaci marziali di Shaolin che fanno da allenatori. I bambini vi possono seguire i loro studi fino alla media inferiore, con gli stessi programmi di una scuola elementare e media inferiore normale. In più, debbono studiare anche la teoria dell'arte marziale, il Gong Fu di Shaolin, la medicina sportiva, le conoscenze del buddismo, ecc. Ma non tutti i genitori vogliono che i loro figli diventino grandi maestri di arte marziale. Una coppia proveniente dal Guangdong ha spiegato molto chiaramente per quale motivo vogliono che il figlio studi in questa scuola: ''il nostro desiderio consiste nel vedere lo sviluppo dell'arte marziale, questa gemma della cultura tradizionale cinese, anche nella prossima generazione. Al tempo stesso, speriamo che nostro figlio possa godere di una salute robusta e sviluppare una personalità sana per adempiere al meglio i suoi compiti nel futuro. ''
Articolo tratto dal 06/1996 della rivista "La Cina "