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    Le Antiche Favole Cinesi
    (GMT+08:00) 2005-10-21 18:27:41    
    L'arte delle grotte del Gansu

    cri
    La Provincia del Gansu si trova nella Cina nord-occidentale, ed una delle fonti della civilt cinese. La famosa "Via della seta" attraversa la provincia, e lungo oltre 2000 anni, il Gansu ha sempre costituito un'importante via per gli scambi economici e culturali tra l'Oriente e l'Occidente.

    Quando la seta cinese cominci a giungere regolarmente, lungo la via della seta costruita nel corso della dinastia Han, all'Impero Romano, situato lungo le rive del Mar Mediterraneo, anche il Buddismo e l'arte della scultura e dell'architettura buddiste furono portati in Cina lungo la via della seta e fusi con l'arte della scultura cinese che allora aveva gi raggiunto un altissimo livello, dando vita, cos, ad un'arte della scultura buddista completamente sinizzata.

    L'arte delle grotte una componente importante della cultura buddista: le grotte furono costruite principalmente sull'orlo dei precipizi, il che dimostra ulteriormente come il Buddismo sia separato dalla vita profana e legato alla natura.

    Col tempo, i templi costruiti nelle citt sono andati tutti distrutti, mentre l'arte delle grotte sui precipizi stata per la maggior parte conservata.

    Nel vasto territorio del Gansu sono sparsi numerosi templi scavati nella roccia, costruiti nel periodo che va dal quarto al 13simo secolo d.C.

    Le Grotte di Mogao a Dunhuang sono un esempio eccellente tra le numerose grotte del Gansu. Furono costruite sul precipizio del pendio orientale del Monte Mingsha a est della citt di Dunhuang. La costruzione delle Grotte di Mogao dimostra appieno l'intelligenza degli antichi cinesi: sono rivolte ad oriente e si trovano di fronte al Monte Sanwei al di l di un fiume. D'inverno il vento soffia da ovest, e non entra nelle grotte; d'estate, quando invece il vento soffia da est, il Monte Sanwei costituisce una barriera naturale, perci le Grotte di Mogao diventano una delle zone pi sicure di quest'area arida.

    Secondo le registrazioni, nel 366 d.C., giunse qui un monaco di nome Lezun, vide che il Monte Mingsha risplendeva di luce dorata, in forma di mille budda, e credette che questo fosse un luogo sacro al Budda, quindi costru qui la prima grotta. In seguito, dopo le varie ricostruzioni delle seguenti dinastie, il precipizio si coperto di molte altre grotte, formando un gruppo di grotte lungo 1600 metri da sud a nord. 

    Nel 1900, spianando dei cumuli di sabbia, il prete taoista Wang Yuan-lu scopr la caverna delle scritture sacre buddistiche. Da essa furono dissotterrati oltre 50mila reperti, fra cui scritture sacre, opere letterarie, documenti sociali e prodotti artistici e artigianali ottimamente conservati e concernenti aspetti politici, militari, culturali e tecnico-scientifici dell'antica Cina che costituiscono una scoperta estremamente importante nella storia del ritrovamento di documenti cinesi nel 20mo secolo. Nel 1961 le Grotte di Mogao sono state dichiarate dal governo cinese sito culturale sotto la tutela dello stato, e nel 1991 sono state elencate dall'Unesco nel Patrimonio Culturale Mondiale.