Nel passato durante le varie trattative di investimenti e di commercio tenutesi in Cina, attirare gli investimenti degli imprenditori esteri in Cina costituiva sempre uno dei contenuti pi importanti. Tuttavia negli ultimi anni, con lo sviluppo economico e il costante aumento della competitivit delle imprese cinesi, nel corso delle varie trattative del genere, la tendenza degli investimenti all'estero da parte delle imprese cinesi ha provocato l'attenzione sempre maggiore fra le varie imprese ed organismi stranieri. Nel programma "lo zoom sull'economia cinese" di oggi, vi parleremmo della situazione di benevolenza dei capitali cinesi all'estero.
Nel corso delle trattative degli investimenti e del commercio tenutesi recentemente a Xiamen, citt costiera della Cina sud-orientale, l'Organizzazione dello Sviluppo industriale dell'ONU ha preparato appositamente per le imprese cinesi pi di 350 progetti d'investimento nei Paesi africani, in una decina di settori, come la lavorazione dei prodotti agricoli, la costruzione meccanica, il commercio e la finanza; la somma di investimenti variata da decine di migliaia USD fino a decine di milioni.
Inoltre durante le trattative, i Paesi come USA, Canada e Italia hanno tenuto la conferenza speciale di presentazione, illustrando il quadro di investimento e la politica preferenziale del proprio Paese, allo scopo di attirare gli investimenti cinesi. Inoltre i dipartimenti interessati italiani hanno firmato con il Ministero del Commercio cinese un memorandum di comprensione, con l'obiettivo di promuovere i rapporti di investimenti bilaterali dei pi stretti fra i due Paesi. Il direttore generale del dipartimento per l'introduzione dei capitali esteri dell'Invest in Italy Giampaolo Russo ha detto ai giornalisti che l'Invest in Italy ha deciso di considerare la Cina come primo Paese extra europeo, a cui d prioprit nell'introduzione degli investimenti:
"Riteniamo che la Cina abbia visto uno sviluppo economico molto rapido, diventando ormai una delle maggiori entit economiche del mondo. Nei tre anni precedenti, la Cina ha proceduto agli enormi investimenti all'estero, la maggiore parte dei quali sono stati effettuati nei Paesi asiatici, nord-americani ed altri Paesi dell'Ue, mentre l'Italia ha occupato solo poche porzioni. Gli obiettivi della nostra missione mirano ad illustrare che nel corso degli investimenti all'estero da parte delle imprese cinesi, occorre comprendere l'occasione degli investimenti in Italia."
Giampaolo Russo ha detto che le installazioni turistiche, la movimentazione, la tecnologia di comunicazione per le informazioni, l'industria automobilistica e la scienza della vita costituiscono i primi cinque settori dell'Italia pi favorevoli agli investimenti cinesi. Egli ha citato l'esempio, dicendo che l'Italia il Paese con maggiore possesso pro-capite di cellulari al mondo, e per le imprese di telecomunicazioni cinesi, l'Italia potrebbe essere un enorme mercato. L'Invest in Italy fornir agli investitori cinesi che vogliono entrare in Italia i servizi di valutazione del progetto, scelta della sede delle nuove societ, sopralluogo ed istituzione degli affari.
Oltre alla conferenza di esposizione della politica degli investimenti, nel corso delle Trattative, i Paesi come Svezia, Polonia e Belgio hanno tenuto attivit di giornata di padiglione, procedendo a scambi faccia a faccia con i loro amici cinesi. Il CEO dell'Invest in Sweden Agency Eddie Chen ha detto che nei cinque anni passati, la Svezia ha mantenuto la posizione di 11 Paese che attira gli investimenti diretti, introducendo i capitali esteri annuali pari a pi di 22 miliardi di USD. In qualit di secondo partner commerciale della Svezia in Asia, la Cina diventato un Paese di fonte, da cui la Svezia assorbe i capitali esteri; le imprese cinesi in Svezia hanno ottenuto un notevole sviluppo nei settori tecnico-scientifico, alberghiero e di produzione degli articoli di consumo. Egli ritiene che gli investimenti delle imprese cinesi in Svezia costituiscano una scelta del mutuo vantaggio per le due parti:
"Grazie all'ingresso in Svezia, le imprese cinesi, come Huawei e Zhongxing, attraverso la cooperazione con le imprese svedesi, possono ottenere migliori esperienze ammnistrative ed alte tecnologie e produrre pi ad alto livello, entrando pi facilmente nel mercato europeo. Inoltre la cooperazione nei settori di ricerca e di sviluppo con le imprese cinesi in Svezia costituisce anche un canale tramite il quale le imprese svedesi entrano nel mercato cinese."
Congiuntamente all'attenzione verso la tendenza degli investimenti di imprese cinesi all'estero da parte delle imprese e organismi stranieri, il governo cinese stimola ed appoggia anche le imprese cinesi con superiorit relativa ad investire all'estero. Secondo i dati statistici, alla fine del 2004, pi di 5100 imprese cinesi hanno totalmente investito direttamente all'estero 44,8 miliardi di USD; l'ambito degli investimenti copre 150 Paesi e regioni nel mondo. Dalle informazioni rilasciate dalla Conferenza per lo sviluppo commerciale dell'ONU emerge che nella classifica delle importanti fonti degli investimenti diretti esteri nel mondo, la Cina si piazza al quarto posto. Con l'aumento degli investimenti all'estero, le imprese cinesi hanno approfondito le conoscenze del mercato estero, aumentando costantemente le loro esperienze d'investimento. Riferendosi alla situazione degli investimenti cinesi in Olanda, il direttore della Commissione economica della citt di Zoetermeer, Hans Mayer, ha detto:
"Le imprese cinesi in Olanda sono sempre pi ricche di esperienze nel settore di marketing, imparando molto dal commercio europeo e dalla pratica amministrativa, per cui la qualit dei prodotti sempre pi buona e lo sviluppo delle imprese sempre pi splendente".
Il segretario generale della Conferenza per lo sviluppo commerciale dell'ONU, Supachai Panitchpakdi, rivolto al pubblico, ha positivamente apprezzato gli investimenti da parte delle imprese cinesi all'estero. Egli ha detto che in qualit di investitori all'estero, le imprese cinesi stanno svolgendo un ruolo sempre pi importante nello sviluppo dell'economia mondiale:
"Credo che la Cina si sia sviluppata da Paese che assorbe investimenti esteri a quello che investe all'estero. Si tratta di un fenomeno molto positivo. Ad esempio nell'industria tessile, la Cina non procede solo all'esportazione nei Paesi dell'Organizzazione di cooperazione e sviluppo economico, ma prevede anche di investire nel settore di questi Paesi, cos da stabilire non solo la posizione di direzione delle imprese cinesi in questo settore, ma anche fornire aiuti per lo sviluppo delle entit economiche povere; gli investimenti cinesi all'estero nel settore energetico hanno portato altres benefici ad altri Paesi."
Supachai ha detto che gli investimenti diretti all'estero stanno diventando un metodo sempre pi importante nella partecipazione cinese alla divisione internazionale del lavoro e nella distribuzione degli elementi produttivi globali. Secondo i risultati di un'indagine compiuta dalla Conferenza per lo sviluppo commerciale dell'ONU, molti organismi di promozione degli investimenti dei vari Paesi hanno scelto la Cina come un'importante fonte degli investimenti diretti esteri dal 2005 al 2008.
Il Ministero del Commercio cinese ha affermato di voler continuare a promuovere le imprese cinesi a rafforzare lo sviluppo di cooperazione nel settore agricolo, sviluppare i progetti in appalto e promuovere la cooperazione nei settori tecnico-scientifico e delle forze intellettuali con l'estero, in modo da elevare ulteriormente il livello di cooperazione nell'esportazione delle manodopere e nel commercio dei servizi con l'estero.
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