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    (GMT+08:00) 2005-09-15 10:28:24    
    Zhijiang, da cui decolla la vittoria

    cri
    Zhijiang si trova nella parte occidentale della provincia del Hunan. Proprio qui il sogno del Giappone di aggredire la Cina rimasto solo un sogno. Zhijiang, una citt piena di vicissitudini e splendore, ha lasciato un'importante pagina nella storia.

    La citt di Zhijiang fu istituita nella dinastia Han. Ad ovest della citt il fiume Wu, e dalle altre tre parti vi la pianura. E' una terra contesa dalle varie parti militari nelle guerre. Nel novembre 1934 Jiang Keshek ha inviato un telegramma al presidente del governo della provincia del Hunan Hejian, ordinandogli di costruire un aeroporto. A partire dal 1935 iniziata la costruzione dell'aeroporto, ma a causa delle tecnologie deboli stata sospesa. Dopo l'occupazione giapponese della Cina nord-ortientale nel luglio 1936, ripresa ed stato definito di costuire un aeroporto di 800 metri quadrati sulla base di un campo di addestramento. Questo l'inizio della costruzione dell'aeroporto di Zhijiang. Nel novembre 1937 il governo cinese ha deciso di ampliare la costruzione dell'aeroporto di Zhijiang. Due mesi dopo circa 20 mila operai contadini provenienti da Zhijiang, Chengxi, Huitong, Qianyang e Mayang si sono riuniti alla periferia di Zhijiang, cominciando la costruzione dell'aeroporto.

    Gli anziani si ricordano bene che allora gli scavi, il trasporto e il livellamento delle terre sono stati fatti tutti a mano.

    Nell'agosto del 1938 l'aeroporto, i lavori non erano ancora terminati completamente, entrato in stato di allerta per i combattimenti; 20 aerei da combattimento della squadra aerea volontaria dell'ex Unione Sovietica sono giunti nell'aeroporto di Zhijiang, in seguito il gruppo di aerei da combattimento sino-americano diretto dal generale Claire Lee Chennault "Tigri Volanti" si sono stanziati nell'aeroporto.

    Nei momenti di acceso combattimento, sull'aeroporto sono stati posteggiati al massimo 300-400 aerei, sono comparsi nello stesso tempo sull'aeroporto aerei da combattimento "pescecane", bombardieri "aquila" di medie dimensioni, caccia "pescecane" e aerei da combattimento P-61B "vedova nera". Inoltre 6 mila persone del servizio terrestre delle forze aeree americane e gli organismi militari e governativi del governo cinese, i giornali e le scuole sono giunti successivamente a Zhijiang, permettendo alla popolazione della citt di passare da meno di 20 mila persone all'inizio della guerra del popolo cinese contro l'aggressione giapponese a 100 mila.

    Allora a Zhijiang non c'era una linea ferroviaria, le strade passavano i monti attraverso i canali. Proprio queste condizioni di trasporto sfavorevoli hanno fatto s che l'aeroporto si trovasse per un lungo periodo nascosto. Gli aerei degli alleati decollati da qui hanno bombardato costantemente gli aeroporti delle truppe giapponesi situati a Changsha e Hengyang e i loro depositi di Qujiang nel Guangdong e Jiujiang nel Jiangxi, minacciando direttemente le truppe giapponesi che si stanziavano a Taiwan.

    Meno di un mese dopo il completamento dei lavori dell'aeroporto, le truppe giapponesi hanno inviato 18 bombardieri per attaccare di sorpresa l'aeroporto di Zhijiang e il capoluogo del distretto di Zhijiang, ma sono stati colpiti pesantemente dalle forze aeree volontarie dell'ex Unione Sovietica e i loro 3 bombardieri sono stati abbattuti. 3 giorni dopo altri 18 aerei giapponesi sono partiti da Changde a Zhijiang, lanciando 124 bombe che hanno lasciato diversi solchi. Negli anni successivi, gli aerei giapponesi hanno bombardato a pi riprese l'aeroporto di Zhijiang e il capoluogo del distretto di Zhijiang, provocando pi di 800 tra morti e feriti fra i compatrioti cinesi.

    "se non arrivato il momento della disperazione, non abbandoniamo la pace, se non arrivato il momento finale, non parliamo del sacrificio". Questo l'epitaffio inciso sulla lapide commemorativa di accettazione dell'arresa delle truppe giapponesi. Coloro che hanno vissuto di persona la guerra si ricordano bene che ogni volta quando l'aeroporto veniva bombardato dagli aerei giapponesi, un migliaio di civili comuni cinesi sono andati spontaneamente a rimediare ai buchi provocati dai bombardamenti e ripristinare la pista. Quando infatti l'aeroporto veniva bombardato,era possibile ripristinare l'agibilit in circa un giorno. I soldati e i civili comuni hanno anche assunto spontaneamente i compiti di trasportare i combustibili, prestare soccorso ai feriti e portare sulle spalle i motori degli aerei. Un gruppo di artigiani costruirono molti modelli di aerei in legno, mettendoli al centro dell'aeroporto e coprendoli con il tessuto, al fine di confondere le truppe giapponesi.

    Un generale dell'esercito alleato ha detto: il decollo e l'atterraggio di ogni aereo dall'aeroporto di Zhijiang stato completato grazie alla manovalanza cinese.

    Dopo l'aprile 1944, con lo scoppio delle battaglie nelle provincie di Henan, Hunan e Guangxi, gli aeroporti di Zhengzhou, Luoyang, Changsha, Hengyang, Guilin e Liuzhou sono caduti in mano alle truppe giapponesi, cos l'aeroporto di Zhijiang diventato l'unica base per permettere l'avanzamento delle forze aeree strategiche sino-americane.

    Le truppe giapponesi hanno deciso di eliminare la base delle forze aeree di Zhijiang ad ogni costo. Nell'aprile 1945 scoppiata la battaglia di Zhijiang mirante a contendere l'aeroporto di Zhijiang, durante la quale sono stati freddati 12 mila militari delle truppe giapponesi. 2 mesi dopo la battaglia, il vice capo di Stato maggiore delle truppe giapponesi Imai takeo si arreso alla Cina a nome del governo giapponese.

    Accettare l'arresa delle truppe giapponesi, permettendo loro di entrare nell'aeroporto di Zhijiang e vedere questa terra sacra che non sono riuscite a distruggere con i bombardamenti costitu una grande ironia per gli sconfitti.