Cari amci ascoltatori, vi invitiamo a partecipare al concorso "Taiwan, l'isola del tesoro cinese". Nell'odierno programma, vi trasmetteremo il primo servizio, per discutere della storia, degli aspetti generali dell'isola, e dell'origine della questione di Taiwan, e vi spiegheremo perché Taiwan è una parte della Cina.

L'isola di Taiwan, nel mare a sud-est del continente cinese, è la più grande isola del paese, con una superficie di oltre 30mila chilometri quadrati. Divisa dalla madrepatria da uno stretto, il punto più vicino delle due sponde è di solo 130 chilometri dalla madrepatria. Nella remota antichità, l'isola di Taiwan e il continente erano collegati, in seguito a movimenti geologici, il lembo di terra che li univa sprofondò in mare e così si costituì l'attuale stretto di Taiwan, e l' odierna isola di Taiwan.

Attualmente Taiwan ha una popolazione di 23 milioni di abitanti, che costituisce l' 1,8% di quella totale della Cina. Anche se il suo territorio non è molto esteso, l'isola è dotata di varie zone topografiche di montagna, collina, pianura, bacini, fiumi, laghi, cascate ecc. Taiwan è una zona turistica molto rinomata, i paesaggi dell'isola sono sempre descritti con espressioni come "bei monti, fitte foreste, numerose cascate e splendide coste". Dal punto di vista delle risorse naturali, riso, zucchero di canna, té, frutta, orchidee abbondano nella isola. Per quanto riguarda lo sviluppo economico, la manifattura, l'industria informatica, il commercio estero sono molto sviluppati, e costituicono il perno dell'economia dell'isola.

Secondo ricerche archeologiche, la maggior parte degli abitanti primitivi di Taiwan sono giunti sull'isola dal continente cinese, e molte testimonianze storiche hanno documentato l'evoluzione iniziale di Taiwan originata dalla Cina. A proposito dei rapporti fra l'isola di Taiwan e il continente cinese, il Direttore dell'Istituto di ricerca di Taiwan dell'Università unita di Pechino, il Professor Xu Bodong, ha detto:

Per quanto riguarda la storia scritta di Taiwan, possiamo dare uno sguardo retrospettivo al 230 D.C. Il Re di Wu Sun Quan che governò la zona sud-orientale della Cina mandò 10mila militari sull'isola. Successivamente, nel 6° e 7° secolo, la dinastia Sui effettuò 3 spedizioni a Taiwan. Nel frattempo, gli abitanti cinesi di etnia Han, la principale della Cina, cominciarono a trasferirsi alle isole vicine di Penghu, successivamente a Taiwan, portand con sé tecnologie produttive. All'inizio del 17° secolo, approffitando della decadenza della dinastia Ming, gli olandesi invasero Taiwan, e l'isola diventò una colonia olandese. Negli anni '60 del 17° secolo, Zheng Chenggong, un eroe della nazione cinese, scacciò con successo i colonialisti olandesi dall'isola, e Taiwan ritornò ad abbracciare la madrepatria.

Verso la fine del 19° secolo, sfortunatamente, Taiwan cadde di nuovo nelle mani di aggressori. Nel 1894, gli aggressori giapponesi diedero inizio ad una guerra di aggressione nei confronti della Cina, e sconfissero la dinastia Qing, che l'anno successivo fu costretta a firmare il "Trattato sino-giapponese di Shimonosoki". Uno dei contenuti più importanti del trattato è la cessione cinese della sovranità dell'isola di Taiwan al Giappone. Nel 1945, il Giappone perse la Seconda Guerra Mondiale, la Cina ottenne così la restituzione di Taiwan dopo 50 anni di dominio giapponese.

Il Professor Xu Bodong ha illustrato il processo del recupero della sovranità della Cina su Taiwan:

Nel 1937, il Giappone ha avviato una guerra di totale aggressione nei confronti della Cina, che ha resistito a questo attacco per 8 anni. Nel 1941, il governo cinese annunciò a tutto i paesi tramite il "Manifesto cinese della dichiarazione di guerra al Giappone" l'abolizione cinese di tutti gli accordi, i trattati e i contratti tra Cina e Giappone, ivi compreso il "Trattato sino-giapponese di Shimonosoki", e l'intenzione di recuperare la sua sovranità su Taiwan. Nel 1943, la "Dichirazione del Cairo" rilasciata da Cina, USA e GB stabilì che il Giappone doveva restituire tutti territori strappati alla Cina, ivi compresi l'area nord-orientale, l'isola di Taiwan, le isole Penghu ecc. Nel 1945, Cina, USA e GB firmarono gli "Accordi di Potsdam", e l'URSS successivamente si unì alle trattative. Gli accordi misero in chiaro che "le condizioni esplicitate dalla Dichiarazione del Cairo verranno messe in vigore". Nell' agosto dello stesso anno, il Giappone annunciò la sua resa, promettendo all'interno dei "Trattati sulla resa del Giappone" di "voler adempiere onestamente alle proprie responsabilità stabilite dagli Accordi di Potsdam". In ottobre, il governo cinese riottenne Taiwan dopo 50 anni di occupazione giapponese, e ricominciò ad esercitare la sovranità a Taiwan.

Il Professor Xu Bodong ha affermato che la "Dichirazione del Cairo" ha stabilito l'appartenenza Taiwan attraverso la legislazione internazionale, quindi, in seguito alla Seconda Guerra Mondiale, Taiwan, sia giuridicamente sia di fatto, è stata restituita alla Cina.

Amici ascoltatori, dopo le suddette interpretazioni, forse avete capito perché Taiwan è naturalmente un territorio della Cina. tuttavia, può essere che nutrite ancora dei dubbi, come perché Taiwan e il continente cinese sono in conflitto? E perché la riunificazione non è stata realizzata fino ad adesso? Allora, vi parlerò di questi problemi.

In parole semplici, il motivo dell'ostilità fra Taiwan e il continente cinese è la guerra civile scoppiata negli anni '40 del secolo scorso. Nell'anno successivo alla Seconda Guerra Mondiale, il 1946, fra il partito nazionalista cinese e il Partito Comunista Cinese che avevano resisitito insieme all'aggressione giapponese è scoppiata una guerra. La causa di questo conflitto è stata il rifiuto da parte del Guomintang della proposta del PCC di fondare un governo di coalizione, intendendo persino eliminarlo per istituire una dittatura monopartitica. Dopo 3 anni di guerra, anche se il PCC era più debole dal punto di vista militare del Partito Nazionalista, ma ottenne l'appoggio del popolo, e per questo motivo nel 1949, sconfisse il Guotimtang e fondò la Repubblica Popolare Cinese. Le forze del Guomintang si ritirarono completamente dal continente cinese, occupando l'isola Taiwan che ha una superficie equivalente all' 1/300 di quella totale della Cina, ed appoggiate dagli USA, si misero in antagonismo con il governo centrale cinese nella contesa dell'appoggio degli USA, che riconobbe la Repubblica Popolare Cinese come l'unico rappresentante legale di tutto il paese. Fino ad oggi, nonostante i frequenti scambi culturali e economici fra le due sponde dello stretto di Taiwan, le ostilità fra le due parti non si sono ancora estinte completamete.

Poichè Taiwan è una parte della Cina, l'atteggiamento della comunità internazionale è inequivocabile. Dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese oltre 50 anni fa, la Cina ha allacciato relazioni diplomatiche con oltre 160 paesi nel mondo. La premessa cinese allo stabilimento con questi paesi di relazioni diplomatiche è il loro riconoscimento della Repubblica Popolare Cinese in qualità di unico rappresentante legale di tutta la Cina e Taiwan come parte di questa nazione. Al momento dell'allacciamento delle relazioni diplomatiche con la Cina, questi paesi hanno già fatto le promesse in merito. Certamente, nel mondo ci sono anche pochissimi paesi che mantengono le cosìddette "relazioni diplomatiche" con l'autorità di Taiwan, sono tutti i piccoli paesi e con l'economia sottosviluppata, approffitando di questa debolezza, le autorità di Taiwan hanno adescato questi paesi con la lusinga di denari per mantenere le cosìddette "relazioni diplomatiche".

Amici ascoltatori, finiamo qui l'odierno programma, per la prossima volta, vi illustrerò il principio del governo cinese per risolvere il problema di Taiwan e gli sforzi che ha fatto.

Domanda 1: A che direzione si trova l'isola di Taiwan al continente, fra Taiwan e il contiente cinese c'è solo uno stretto, e al punto più vicino, quanto distanzia fra loro?

Domanda 2: Nel 1943, Cina, USA e GB hanno firmato una dichirazione, che ha confermato giuridicamente che Taiwan è una parte della Cina, come s'intitola il documento?