Il segretario generale del Consiglio dell'Ue e alto rappresentante dell'Ue per la comune politica estera e della sicurezza Solana giunto il 6 scorso presso l'Istituto industriale e commerciale sino-europeo di Shanghai, dove ha tenuto un discorso sulle relazioni sino-europee.
Secondo Solana, l'istituzione delle relazioni di partnership strategica sino-europea si fonda su due ragioni: primo, i problemi che le due parti stanno promuovendo sono tutti temi strategici globali, come la prevenzione della proliferazione delle armi nucleari e del terrorismo internazionale, il problema relativo alla sicurezza delle risorse energetiche e quello ambientale. Secondo, sia la Cina che l'Ue hanno la forza, la capacit e delle responsabilit globali e considerano il multilateralismo e il diritto internazionale come presupposto della politica estera.
Questo alto funzionario dell'Ue incaricato della politica estera e degli affari per la sicurezza ritiene che gli sforzi compiuti dalla Cina per la soluzione del problema nucleare della penisola coreana meritino un riconoscimento e che la Cina stia svolgendo un ruolo ancora pi positivo nelle azioni di peacekeeping dell'Onu. Mentre per quanto riguarda il contenimento del terrorismo, Solana ritiene che Cina e Europa debbano rafforzare il dialogo nei settori culturale, religioso e civile, ed epurare gli ambiti in cui sono proliferati il terrorismo e l'estremismo attraverso l'aumento della comprensione reciproca.
Il giorno precendente all'arrivo di Solana a Shanghai, le due parti sino-europee hanno raggiunto un'identit di vedute sulla soluzione del problema relativo alla permanenza dei prodotti tessili importati dalla Cina in Europa nei porti europei. Solana ha affermato: naturalmente tra Cina e Europa esistono divergenze, tuttavia ci sono pi fattori che ci uniscono che incomprensioni.
Egli ritiene che la comparsa di problemi non sia un ostacolo, l'essenziale che le due parti procedano ad uno scambio sincero di vedute per risolvere i problemi, considerando le consultazioni come un principio ammissibile per ambedue le parti.
Solana, che ha assunto l'incarico di segretario generale della Nato, ha le proprie opinioni sulla cosidetta tesi della "minaccia cinese". Egli ha detto: non si pu impedire lo sviluppo della Cina per il motivo che questa nazione diventer un gigante nell'ambito delle relazioni internazionali. In realt dietro la definizione di Cina ci sono un miliardo e 300 milioni di abitanti, il mondo deve sostenerla nel suo sviluppo invece di aver paura di essa.
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