Il primo ottobre 1949, dalla Torre Tian Anmen di Pechino, il leader cinese Mao Zedong annunciò al mondo intero la fondazione del governo centrale della Repubblica Popolare Cinese. La fondazione della nuova Cina  pose fine alla lunga storia di aggressione e oppressione straniera nei confronti della nazione cinese. Da allora, la Cina si è presentata sull'arena internazionale con un'immagine diplomatica indipendente, autonoma e pacifica. In più di 50 anni, indipendentemente dai cambiamenti del quadro internazionale, la Cina ha sempre persistito coerentemente in una politica estera pacifica, indipendente e autonoma e sviluppato relazioni di amicizia con gli altri paesi sulla base di cinque principi, ossia il rispetto reciproco della sovranità statale e integrità territoriale, la non aggressione reciproca, la non ingerenza reciproca negli affari interni, l'uguaglianza, il mutuo vantaggio e la coesistenza pacifica. Finora, la Cina ha allacciato relazioni diplomatiche con 163 paesi del mondo.

Nel mondo di oggi, la pace e lo sviluppo costituiscono i due principali temi dell'epoca. Si tratta del giudizio fondamentale della leadership cinese sul quadro mondiale. In base a tale giudizio, la Cina sostiene che negli affari internazionali, tutte le iniziative debbano partire dagli interessi fondamentali del popolo cinese e dei popoli del mondo; la Cina sostiene inoltre che tutti i paesi, grandi o piccoli, potenti o deboli, sono uguali, e che tutti i paesi del mondo debbano compiere comuni sforzi per la costituzione di un nuovo ordine politico ed economico internazionale giusto e ragionevole. La Cina si oppone sempre all'egemonismo ed alla politica del più forte, sostenendo la sostituzione dell'antagonismo col dialogo nella soluzione delle dispute internazionali ed opponendosi al ricorso alla forza ed alla minaccia della forza. La Cina si impegna sempre nella salvaguardia della pace mondiale e nella promozione dello sviluppo comune dei vari paesi e regioni del mondo. Circa i maggiori problemi internazionali, la Cina sostiene che la globalizzazione debba favorire tutti i paesi e che i paesi industrializzati debbano assumersi maggiori responsabilità nell'eliminazione della povertà e nel risanamento ambientale. La Cina si oppone sempre al terrorismo e ha dichiarato solennemente più volte di volersi impegnare con fermezza, assieme agli altri paesi, nella lotta al terrorismo.

La Cina è uno dei cinque paesi membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e l'unico paese in via di sviluppo fra questi. Da anni, come unica rappresentante dei paesi in via di sviluppo fra i membri permanenti al Consiglio di Sicurezza, la Cina svolge con impegno un ruolo speciale, promuovendo lo sviluppo della causa della pace e giustizia mondiali.
La Cina è anche il più grande paese in via di sviluppo. Da tempo, il paese si impegna nel rafforzamento della solidarietà e della cooperazione con la maggior parte dei paesi in via di sviluppo, portando avanti costruttive relazioni di cooperazione con numerose organizzazioni di cooperazione regionale dell'Asia, dell'Africa e dell'America Latina. Attualmente, gli scambi ad alto livello della Cina con i paesi in via di sviluppo sono i più dinamici sin dalla fondazione della nuova Cina.

La Cina è uno dei paesi al mondo con più paesi confinanti. La Cina svolge una dinamica e concreta politica estera coi paesi limitrofi nello spirito di stabilire e sviluppare relazioni di amicizia e buon vicinato a lungo termine con tutti questi paesi.
Nel frattempo, la Cina si impegna con un atteggiamento sempre più positivo nel miglioramento e nello sviluppo dei rapporti di amicizia e cooperazione con Stati Uniti, Russia, Unione Europea e Giappone.

Nel messaggio di augurio del capodanno 2002 rivolto agli amici dei vari paesi tramite Radio Cina Internazionale, il capo dello Stato cinese Jiang Zemin ha detto: "Il popolo cinese ama la pace, e la Cina nel suo sviluppo ha bisogno della pace. La Cina continua a seguire una politica estera di pace, indipendente e autonoma e compirà, assieme ai popoli dei vari paesi, instancabili sforzi per la costituzione di un nuovo ordine politico ed economico internazionale giusto e ragionevole, al fine di costruire insieme un magnifico mondo di pace, sviluppo e progresso."