Kou Zhun, un noto primo ministro della dinastia Song, fu molto onesto e fedele ed amava i cittadini come suoi figli. Tuttavia, da bambino, egli perse infortunatamente il padre e visse una vita semplice e povera, dipendendo solo dai guadagni provenienti dalla filatura e dalla tessitura della madre e di una serva Liu.

Dopo l'assunzione dell'incarico di primo ministro, Kou Zhun trattò in modo paritario tutte le persone , senza accettare volentieri i regali. Tutti i cittadini del paese l'adoravano molto e si rivolgevano sempre a lui quando avevano bisogno.

Un giorno, alla vigilia del compleanno di Kou Zhun, i suoi amici lo persuasero a organizzarne una cerimonia. Avendo visto le cerimonie di compleanno magnifiche di alcuni ministri e considerando che viveva da anni una vita semplice e non aveva mai organizzato una cerimonia di compleanno, inoltre, visto che gli altri dissero che egli era molto avaro, decise di fare un'eccezione. In questo caso, egli ordinò i servi di acquistare i materiali per un banchetto.

Sentendo che Kou Zhun voleva tenere un banchetto di compleanno, i funzionari della corte furono molto stupiti. All'inizio i funzionari non credevano affatto alla notizia e dopo aver visto che nella residenza di Kou Zhun i servi si impegnavano nella preparazione, ci credettero e andarono in gruppi a conglaturarsi con Kou Zhun. Pochi giorni dopo, i regali riempirono tutto il salotto e continuavano a venire funzionari ospiti.

Saputa la notizia, la precedente serva Liu fu molto indignata e disse a Kou Zhun piagendo: "Come mai hai deciso improvvisamente di tenere un banchetto di compleanno, facendo così deluderai la speranza di tua madre!" Detto ciò, estrasse una poesia che la madre in fin di vita le aveva consegnato. La poesia recitava:

Studiavi a fatica per anni da solo,

spero che possa perfezionarti per tutta la gente comune,

ricordati bene le mie istruzioni sul risparmio,

non dimenticare la tua vita povera una volta diventato ricco.

Letta la poesia, Kou Zhun ricordò la sua vita giovanile e le lacrime sgorgarono a fiumi. Riflettè: "Ho dimenticato le istruzioni di mia madre ed anzi quasi ho deluso la sua speranza, non posso fare così!" Di conseguenza, egli ordinò ai servi: "Restituite subito tutti i regali di compleanno e domani fematevi nell'organizzazione del banchetto!" Da qui la storia "Kou Zhun annulla il banchetto di compleanno, non dimenticando le istruzioni della madre" si diffuse nell'intero paese ed egli stesso fu elogiato da tutti i cittadini.