Durante la cerimonia di conferimento dei premi nazionali per la scienza e la tecnologia del 2004, un giovanotto encomiato dal governo ha destato l'attenzione generale. In qualche anno questo giovane di 36 anni e il team da egli guidato hanno studiato e fabbricato un microprocessore multimediale digitale di livello mondiale, infrangendo il quadro di monopolio delle società estere nella ricerca e fabbricazione dei microchips. Il giovane è Deng Zhonghan, presidente della Società di microelettronica Zhongxing. Amici ascoltatori, nell'odierno programma vi presenteremo questo giovane imprenditore che ha portato i microprocessori cinesi nel mondo.
Tredici anni fa Deng Zhonghan ha raggiunto gli Stati Uniti per studiare, ottenendo il P.H.D. in ingegneria elettronica ed il master in amministrazione economica e in fisica all'Università della California di Berkeley. Grazie agli eccellenti risultati, dopo gli studi Deng Zhonghan è entrato facilmente in un'impresa di IT famosa in tutto il mondo.
Sei anni fa vedendo che molti cinesi che avevano studiato con lui all'estero tornavano via via in patria per creare imprese, ottenendo buoni risultati, anche Deng Zhonghan ha iniziato a pensare di fare lo stesso. Proprio allora il governo cinese varò una serie di politiche preferenziali per attirare più studenti cinesi all'estero a rimpatriare per creare imprese. Di conseguenza, lasciato l'ottimo ambiente di lavoro e l'allettevole trattamento salariale, Deng Zhonghan e alcuni amici sono tornati in patria, iniziando la creazione di un'impresa nel Parco scientifico e tecnologico di Zhongguancun di Pechino. In proposito Deng Zhonghan ricorda con emozione: Nel 1999, costituendo la nostra società, abbiamo ottenuto il forte appoggio dei dirigenti della municipalità di Pechino, portando a termine in una sola settimana tutte la formalità di registrazione e valutazione. Il "corridoio verde" costituito dal Parco scientifico e tecnologico di Zhongguancun per i cinesi tornati dall'estero ha reso molto semplice il lavoro di creazione di imprese di media e piccola dimensione nel parco, permettendo al nostro team di non perdere tempo in anelli non così importanti per lo sviluppo dell'impresa.
Grazie all'appoggio dei settori interessati della municipalità di Pechino, Deng Zhonghan ha costitutito una società chiamata Vimicro. Le esperienze di studio e lavoro negli Stati Uniti hanno permesso al giovane di realizzare chiaramente che solo le imprese in possesso di tecnologie chiave possono vincere nella concorrenza sul mercato, per cui dopo la costituzione della società egli ne ha subito fissato con chiarezza la direzione di sviluppo, ossia i microprocessori multimediali digitali. Deng Zhonghan ci ha detto che i microprocessori multimediali digitali sono una tecnologia chiave della nuova industria dei 3C (Computer, Comunicazioni e Consumi elettrici). Rispetto alle tecnologie di altri tipi di microchips monopolizzati dalle società estere, la concorrenza in ambito mondiale nella tecnologia dei microprocessori multimediali digitali era appena iniziata, per cui questi potevano essere considerati i pionieri dell'ingresso dei microprocessori cinesi sul mercato mondiale.
Per far sì che lo studio e sviluppo dei suoi microprocessori risultasse in sincronia col mondo, la società Vimicro ha costituito diverse filiali nella Silicon Valley Usa e a Hong Kong e creato insieme alla famosa università Qinghua il laboratorio Qinghua- Vimicro. Per via della sua forte supremazia di personale specializzato e della sua capacità di innovazione, ad appena un anno dalla fondazione la Vimicro ha realizzato il microprocessore multimediale digitale Xingguang con proprietà intellettuale autonoma. In proposito Deng Zhonghan ha detto: Nel marzo 2001 abbiamo realizzato il primo modello di microprocessore con proprietà intellettuale autonoma Xingguang, il primo del nostro Paese con più di un milione di circuiti per il trattamento di immagini. In una decina di mesi abbiamo sviluppato non solo la tecnologia chiave ma anche il prodotto, realizzandone l'industrializzazione.
Deng Zhonghan ci ha detto che i microprocessori multimediali digitali sono per lo più utilizzati nei monitor delle cineprese, nei cellulari e nei televisori ad alta definizione. Tuttavia come far utilizzare ai produttori cinesi ed esteri un microprocessore cinese è stato una grossa difficoltà per la Vimicro. Attraverso analisi di mercato, questa ha fissato lo sguardo sui medi e piccoli clienti forti, ottenendo un buon successo. In seguito con l'aumento dei clienti medio-piccoli, i prodotti della società hanno ottenuto il riconoscimento del mercato e il suo prestigio ha visto un continuo aumento.
Il dottor Zhang Hui è un compagno di studi di Deng Zhonghan a Berkeley ed è tornato con lui in patria a creare l'impresa. Attualmente è vice presidente della Vimicro. Egli ci ha raccontato le difficoltà incontrate dalla società nella promozione dei microprocessori. Nella promozione del mercato abbiamo incontrato enormi sfide. All'inizio il mercato internazionale riteneva che la Cina non avesse la capacità di progettare microchip multimediali digitali, per cui si può dire che nella promozione del mercato abbiamo creato progressivamente microchips Made in China, presentando la nostra tecnologia e competitività e la supremazia dei nostri prodotti nel rapporto qualità-prezzo, portando via via il mercato internazionale ad accettare i microprocessori cinesi.
Dopo aver messo in commercio il primo modello, la Zhongxinwei ha via via presentato 5 generazioni di microprocessori. Il modello Xingguang N.5 realizzato nel 2004 concentra i punti forti dei prodotti delle generazioni precedenti, realizzando una perfetta combinazione coi cellulari e le macchine fotografiche digitali. I microprocessori di questo modello sono entrati su vasta scala sul mercato internazionale e sono stati utilizzati in gran quantità da famose imprese internazionali come SAMSUNG, PHILIPS, HP e FUJITSU.
Molti giovani alla moda amano i cellulari con squillo personalizzato. La signora Li Xuanxuan, che lavora presso un media di Pechino, ci ha detto che cambia almeno una volta all'anno il cellulare e quest'anno ne ha scelto uno della Lenovo. Ella osserva: la sonorità dello squillo è molto migliore rispetto a quella degli altri cellulari. Amo la musica tradizionale cinese, purtroppo gli altri cellulari che ho comprato non riuscivano a renderne le caratteristiche. Nel corso della scelta, la commessa mi ha detto che il cellulare della Lenovo conteneva molti brani di musica tradizionale cinese, per cui ho optato per questo modello.
Forse la signora Li Xuanxuan non sa ancora che il microprocessore che le permette un'ampia scelta di brani musicali è stato realizzato dalla società Vimicro.
Secondo quanto appreso, sin dalla sua fondazione la Zhongxinwei ha sviluppato molte tecnologie chiave dei microprocessori multimediali digitali, ottenendo oltre 400 brevetti. Secondo le statistiche di un organo famoso in tutto il mondo, finora la Vimicro ha venduto sul mercato internazionale più di 38 milioni di microprocessori del genere, occupando una quota superiore al 70% del mercato.
Al termine dell'intervista Deng Zhonghan ci ha rivelato che in futuro la sua società svilupperà microchips ancora più avanzati, mantenendo la sua posizione d'avanguardia nella concorrenza internazionale.
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