Nel 1951 Shao Lizhi, allora membro permanente della Conferenza Consultiva Politica del popolo, si recò nella provincia del Zhejiang, sua terra natale, per visitare i familiari ed effettuare nello stesso tempo indagini. Visto che la zona era entrata in una fase di produzione pacifica e che gli abitanti dei villaggi vivevano in pace e lavoravano con gioia, egli ne fu molto felice. Tuttavia alla vista dei numerosissimi bambini che scorrazzavano ovunque, la sua gioia si trasformò in riflessione. Egli disse ai suoi accompagnatori: "Spesso diciamo che la Cina ha un vasto territorio e ricche risorse naturali. In realtà il terreno coltivabile non è molto. Attualmente la Cina conta 400 milioni di abitanti. Senza porre sotto controllo l'aumento della popolazione, sarà impossibile per lo Stato liberarsi in breve tempo dalla povertà."

Durante una conferenza del Consiglio di Stato tenutasi nell'inverno del 1953, esponendo la sua concezione del controllo delle nascite, egli disse: "Non è bene imporre restrizioni alle domande di sterilizzazione, ed i medici devono acconsentire a sottoporre a sterilizzazione le donne che hanno partorito più volte."

Nel portare avanti il controllo delle nascite, Shao Lizhi si sentiva isolato, quindi pensò immediatamente a Ma Yinchu. Nella primavera del 1955, egli si recò con il ministro della Sanità di allora alla casa di Ma per consultarsi sul problema del controllo delle nascite. Grazie alla visita di Shao Lizhi, Ma Yinchu si decise a concentrare le energie nel creare la teoria dell'applicazione in Cina del controllo delle nascite. Nella sua monografia "La nuova teoria demografica", Ma mise in rilievo che in Cina occorreva porre sotto controllo non solo la quantità, ma anche la qualità della popolazione, controllandone in modo efficace l'aumento, per cui lo Stato doveva effettuare un censimento e il governo adottare concrete misure di intervento nel settore delle nascite.

Dopo aver portato a termine l'opera, Ma Yinchu la consegnò a Shao Lizhi per chiedere il suo parere. Esprimendo un alto apprezzamento in merito, costui gli consigliò sia di renderla pubblica che di estrapolarne i principi fondamentali, presentando un rapporto speciale alla sessione dell'Assemblea Popolare Nazionale.

La mozione di Shao Lizhi provocò una forte reazione, ottenendo un'ampia risonanza. In seguito Shao Lizhi e Ma Yinchu continuarono a proporre il controllo delle nascite, avvisando più volte con sincerità il Primo Ministro Zhou Enlai, nella speranza che il partito e il governo elaborassero quanto prima una politica in merito. Tuttavia, vincolato dalle condizioni storiche, solo all'inizio degli anni '70 il governo centrale emise la politica del controllo delle nascite. Erano passati ben 20 anni da quando Shao Lizhi e Ma Yinchu avevano avanzato la proposta sul problema.