Su invito del Segretario generale del Comitato Centrale del PCC Hu Jintao, il Presidente del Kuomindang cinese Lian Zhan ha compiuto tra il 6 aprile e il 3 maggio scorsi una visita nel continente. Nel programma "Personaggi alla ribalta" di oggi vi presenteremo il Presidente Lian Zhan.
Lian Zhan è nato a Xian, nella provincia dello Shaanxi, nella Cina occidentale. Il nome "Zhan", che significa battaglia, gli è stato conferito dal nonno Lian Heng, noto poeta e storiografo di Taiwan, autore della famosa "Storia generale di Taiwan". Accortosi che il Giappone nutriva ambizioni di aggressione verso la Cina, egli dette al nipote che stava per nascere il nome "Lian Zhan", in segno di auspicio che potesse combattere per la patria.
Gli avi di Lian Zhan erano originari del distretto di Longxi, a Zhangzhou, nella provincia del Fujian, Cina meridionale, e si trasferirono a Taiwan nel periodo di Kangxi (1662-1722) della dinastia Qing. Il padre di Lian Zhan, Lian Zhendong, è stato direttore degli Uffici della Costruzione e degli Affari civili della provincia di Taiwan, "ministro degli Interni" e "consigliere per la politica statale", gettando solide basi nell'ambito del partito e del governo. Nel 1932, intendendo fare di Xian la capitale ausiliaria della Cina, il governo del Kuomindang creò la "Commissione preparatoria della capitale occidentale", e Lian Zhendong fu inviato a Xian a partecipare al lavoro, per cui si trasferì nella città con la famiglia.
Lian Zhan nacque a Xian il 27 agosto 1936. Un anno dopo scoppiò l' "Incidente del 7 luglio", con cui iniziò l'aggressione giapponese alla Cina. Mentre frequentava la scuola elementare a Xian, il piccolo Lian Zhan udì spesso gli allarmi aerei, entrando nei rifugi antiaerei coi suoi maestri. Egli non ha mai dimenticato gli anni della guerra di resistenza all'aggressione giapponese trascorsi nell'infanzia nel continente. Egli ha detto che si tratta di uno dei periodi più importanti della sua vita. Di conseguenza nel 1995, anno in cui è diventato "presidente dello Yuan esecutivo" di Taiwan, ha deciso di costruire a Taipei il "Monumento alla vittoria della guerra di resistenza all'aggressione giapponese".
Dopo la vittoria della guerra di resistenza all'aggressione giapponese e il recupero di Taiwan avvenuto nel 1945, il padre di Lian Zhan tornò a Taiwan per partecipare al trasferimento dei poteri amministrativi. Nel 1946 Lian Zhan, che allora aveva 10 anni, lasciò con la madre il continente, raggiungendo l'isola. In seguito entrò nella facoltà di politica dell'Università di Taiwan. Si può dire che l'ammissione all'Univesrsità sia stata una svolta della sua vita. Gli sforzi di quattro anni non andarono sprecati, perchè ottenne l' ammissione al corso di master dell'Università di Chicago. Nel 1959 si recò negli Stati Uniti per perfezionarsi, ottenendo nel 1965 il P.H.D. in politica presso l'Università di Chicago. Nel 1968, portati a termine 9 anni di studi all'estero, Lian Zhan tornò all' Università di Taiwan, diventando "visiting professor" di Politica, Storia del pensiero politico occidentale e Diritto internazionale, ottenendo l'apprezzamento degli studenti. L'anno seguente diventò direttore della facoltà di politica dell'Università di Taiwan e poco dopo dell'Istituto di ricerche politiche dell'ateneo, godendo dell'alta stima del mondo accademico.
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