You laoban, l'imprenditore You, è piccolo e magro, ma ha due occhi vivacissimi ed intelligenti ed un cuore gentile. Trentotto anni, You Ensheng gira con piacere per Linyi, la sua città nella provincia dello Shandong, con una Golf rossa fiammante, con cui mi porta al mercato sotto casa per scegliere alcune specialità locali, ossia focacce alla verdura, formaggio di soya e certe melanzane superpepate che dice di amare alla follia. Intanto sull'auto mi dice orgoglioso: possiedo un patrimonio di 200 milioni di yuan, ossia 20 milioni di euro, ed ho una villetta a due piani, fermandosi nel frattempo a salutare la suocera per strada, seduta davanti ad un negozio. Linyi è in fondo una piccola cittadina, quindi tutti si conoscono e tutti sanno di You laoban e della fortuna da lui accumulata, simbolo dalla tradizionale laboriosità e tenacia dei comuni cinesi, col supporto delle recenti politiche governative favorevoli alla creazione di imprese. Con la sua Golf rossa You laoban mi porta al miglior supermercato di Linyi, mentre lui sbriga qualche faccenda, dove scopro che vi si trova quasi tutto quanto è accessibile a Pechino, oltre alle specialità gastronomiche locali, ossia la salsa di soya agli otto tesori detta Douchi, il vino aromatico allo scorpione, di cui abbondano i vicini monti Yimengshan, e la salsa di peperoncino piccante. Quando torna a riprendermi, You laoban ha con sè la moglie, una donna più alta di lui, con un bel viso dal sorriso dolce ma deciso. Visto che lì vicino c'è un ristorante musulmano che offre spiedini di carne ovina, You laoban ne acquista per tutti, ossia una ventina, che risultano i più piccanti che abbia mai gustato in tutti i miei 18 anni di Cina. E' evidentemente una persona generosa. Alla mia domanda come abbia conosciuto la moglie, You laoban risponde che lavoravano nella stessa azienda e che la loro relazione è stata molto contrastata dai genitori di lei, gente di città con buone condizioni economiche, mentre lui appartiene ad una povera famiglia di un villaggio circostante, ma la donna lo amava talmente che è fuggita di casa per sposarlo di nascosto, al che la famiglia ha dovuto accettare il fatto compiuto. Dodici anni fa, quando la Cina era ancora piuttosto chiusa, il fatto fece scalpore, ma ora nessuno ci farebbe più caso. Naturalmente ora che si è arricchito, la famiglia di lei ne è molto orgogliosa. La coppia ha un figlio di 9 anni, dal bel viso sorridente, che frequenta la scuola elementare. Quanto al suo futuro, You laoban vuole che studi, magari anche all'estero, e che possibilmente rilevi l'azienda, anche se riconosce che è bene si evolva naturalmente, secondo la sua predisposizione personale. Il signor Yu Gong, amico di You laoban e suo consulente per i rapporti con l'estero, gli consiglia comunque di non inviare il figlio a studiare all'estero troppo presto, ossia già alle elementari o medie, una tendenza in atto in Cina presso le famiglie abbienti, col risultato che i ragazzi, non ancora maturi, spesso si perdono, non riuscendo ad integrare le culture cinese e occidentale, ed uscendone deboli ed incerti, nè cinesi nè occidentali. You laoban lo riconosce, ed anche se ha grandi piani di portare le sue viti autoperforanti di marca Guotai sul mercato mondiale, si dimostra modesto circa il futuro del figlio, senza sottoporlo a troppe pressioni. Intanto costui a 9 anni sa già intrattenere gli ospiti al ristorante, aiutando il cameriere nel portare le salviettine e nel versare da bere, il tutto in modo molto naturale. Ne uscirà una persona generosa, penso, come il padre, che mi dicono è molto sensibile alle esigenze della gente povera, visto che lui stesso è nato in una poverissima famiglia contadina ed ha dovuto lottare a fondo per emergere.