Ricevuto un ordine imperiale, il saggio dello Stato di Qi del periodo delle Primavere ed Autunni Yan Chu si recò a corte. Il re di Qi, chiamato re Qixuan, disse con orgoglio: "Yan Chu, vieni qui!" Senza muoversi, guardando il re, Yan Chu rispose: "Maestà, venite voi, per favore!" I funzionari accanto al re Qixuan criticarono tutti Yan Chu, dicendo: "Non sai nulla del protocollo. Sua maestà è il re del paese e tu non sei che un cittadino comune, come puoi essere uguale al re e chiedergli di venire da te? Sei tu che devi andare dal re!" Yan Chu ribattè: "Che ignoranza! Se vado dal re secondo la sua richiesta, vuol dire che mi piego al potere e che sono un adulatore; al contrario, se il re viene da me, vuol dire che è modesto e trattabile. Secondo voi, qual'è la scelta migliore?"

Il re Qixuan rimproverò Yan Chu, dicendo: "Dimmi, è più nobile un re o un saggio?"

Yan Chu rispose: "Naturalmente è più nobile un saggio, è logico!" Indignato, il re Qixuan gridò: "Devi portare delle prove, non puoi parlare a vanvera!"

Yan Chu disse: "Ricordo che poco tempo fa attaccando lo Stato di Qi, lo Stato di Qin ha impartito un ordine severo, ossia chi osava tagliare gli alberi nell'arco di 50 passi dalla tomba di Liu Xiahui sarebbe stato condannato a morte, mentre chi riusciva a tagliare la testa del re di Qi avrebbe avuto un posto di funzionario e una forte retribuzione. Da qui si può vedere che la testa del re non vale gli alberi intorno alla tomba di un saggio, per non parlare del saggio stesso!"

Il re Qixuan obiettò: "Un re capace è in grado di amministrare bene il suo paese e di farlo diventare ricco e forte, nel frattempo i paesi vicini non osano invaderlo e la popolazione vive e lavora in pace. E' possibile per un saggio ottenere gli stessi risultati?"

Yan Chu rispose: "Un re saggio e capace può solo amministrare bene un paese, mentre le parole e azioni dei saggi possono influenzare molti paesi, il che è impossibile per un re. Allora, chi è più nobile?"

Capendo di essere dalla parte del torto, il re Qixuan si scusò e disse: "Non dovevo fare l' orgoglioso con voi, ed in futuro vi prederò come maestro. Vi prego di restare e di condividere nobiltà e ricchezza."

Yan Chu rifiutò con garbo, dicendo: "Sono un montanaro pigro e non so godere della nobiltà e ricchezza. Sono abituato a mangiare riso come fosse carne quando ho fame e a camminare con l'impressione di andare in carrozza. Per me, la quiete senza colpe è la felicità, quindi lasciatemi andare!" Terminate queste parole, salutò e se ne andò. Il re Qixuan non potè che lasciarlo andare con rammarico.

Amici ascoltatori, da questa storia possiamo capire che Yan Chu era un vero saggio che non agognava al potere e alla richezza. In ogni caso mi è venuto in mente che nella vita moderna, se a volte sostituissimo l'auto con una tranquilla camminata, sarebbe sicuramente utile alla salute. Siete d'accordo?