Il 24enne Lan Wanli un ricercatore ammesso nel 2004 alla facolt di matematica dell'Universit di Chimica industriale di Pechino ed al tempo stesso il primo cinese sottopostosi volontariamente alla vaccinazione contro la Sars. Dopo la conclusione di un importante esperimento che ha destato l'attenzione di centinaia di milioni di cinesi, gli anticorpi sviluppatisi in Lan Wanli e negli altri volontari hanno creato un'ondata di entusiasmo, a simbolo del fondamentale superamento delle difficolt tecniche incontrate dalla Cina nella sintesi del vaccino contro la Sars.
Fra la primavera e l'estate del 2003 Lan Wanli fu colpito da una febbre improvvisa per via di un raffreddore, per cui venne inviato in isolamento dalla scuola. Nei giorni seguenti egli sent di aver perso la libert e di non poter pi far nulla, provando una gran frustrazione. Sebbene non avesse vissuto di persona il terrore della Sars, realizz comunque le difficolt e sofferenze da questa apportate ai colpiti.
Nella seconda decade di aprile dell'anno scorso, dopo aver saputo che l'Ospedale di Amicizia sino-giapponese stava reclutando volontari per sperimentare il vaccino contro la Sars, Lan Wanli si iscrisse immediatamente.
Secondo le richieste degli esperimenti, i volontari dovevano essere individui sani fra i 21 e i 40 anni, con nozioni sul vaccino contro la Sars. Il prof. Lin Jiangtao, responsabile del gruppo tematico di studi sulla prima fase della sperimentazione clinica, gli ha illustrato la procedura di ricerca e sintesi del vaccino, osservando che sebbene il livello di sicurezza fosse notevole, non era escluso un certo pericolo.
Per la prima sperimentazione del vaccino contro la Sars vennero scelti in totale 36 volontari. Questi potevano decidersi in qualsiasi momento di ritirarsi, sul che sarebbe stata mantenuta la massima riservatezza, tuttavia nessuno scelse di farlo a mezza strada.
Il 22 maggio 2004 fu un giorno straordinario nella vita di Lan Wanli, corrispondendo all'inizio ufficiale delle vaccinazioni. I volontari iscritti furono suddivisi in due gruppi, uno di 4 persone e l'altro di 32, il che significa che il primo gruppo andava incontro a rischi maggiori rispetto al secondo. Lan Wanli, che faceva parte del primo gruppo, entr per secondo nella sala di vaccinazione. La sperimentazione veniva effettuata alla cieca per entrambe le parti, ossia sia medici che i volontari non sapevano se veniva iniettato un vaccino o un placebo. Lan Wanli seppe in seguito che il volontario precedente aveva ricevuto un placebo, lasciando a lui l'onore di essere il primo vaccinato contro la Sars.
Passati 28 giorni, venne ripetuta la stessa procedura. Allora egli non prov pi la sensazione di diarrea come alla prima vaccinazione. Durante la sperimentazione, la sua vita e i suoi studi non vennnero influenzati. Il 6 dicembre il prof. Lin Jiangtao gli comunic telefonicamente gli esiti dell'esperimento alla cieca, secondo cui gli era stato iniettato il vaccino contro la Sars, che aveva gi prodotto anticorpi.
In seguito, Lan Wanli ha detto con calma: "E' naturale che nessuno voglia vedere risultati negativi. In caso di problemi, sarebbe stato come aver dato un modesto contributo all'umanit. In fondo la morte per la scienza non vana, perch mi sarei sacrificato per una giusta causa."
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