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    (GMT+08:00) 2005-04-27 16:30:12    
    Il Movimento riformista del 1898

    cri
    Dagli anni '70-80 del 19° secolo, sotto la doppia pressione del faudalesimo e dell'imperialismo, il capitalismo nazionale cinese ottenne uno sviluppo iniziale. Vedendo con i propri occhi l'estrema corruzione del governo Qing, una minoranza di intellettuali progressisti si rese profondamente conto che la crisi nazionale si stava continuamente aggravando. Tuttavia temendo che la tempesta della successiva lotta popolare in ogni parte del paese pregiudicasse il regime Qing, questi chiesero energicamente il cambiamento dello status quo, proponendo di imparare dal capitalismo occidentale e di effettuare la riforma sociale, lavorando di buona lena per la prosperità del paese. Il leader del movimento riformista Kang Youwei presentò una lettera all'Imperatore Guangxu, in cui esponeva la necessità e l'urgenza della riforma per la prosperità del paese, sottolineando che persistendo nella tradizione, la minaccia delle vicine potenze si sarebbe avvicinate alla Cina e i traditori avrebbero provocato agitazioni interne. In caso di cambiamenti, come affrontarli?" Egli chiese all'imperatore di applicare rapidamente la riforma, in modo da salvare il paese dal pericolo. Nel 1891 Kang Youwei tornò a Guangzhou, dove istituì una scuola e reclutò studenti per formare quadri della riforma. Inoltre scrisse libri, esponendo il suo pensiero, e con l'anima della teoria dell'evoluzione e della dottrina della libertà e uguaglianza del capitalismo ocidentale, colpì a fondo le ostinate forze conservatrici, gettando le base teoriche della riforma della fazione riformista della borghesia. Di conseguenza Kang Youwei si guadagnò una certa stima a livello sociale.

    Nel 1895 la Cina, sconfitta nella Guerra sino-giapponese del 1894-1895, fu costretta a firmare con il Giappone il Trattato di Maguan. Ciò scosse tutti i paesi imperialisti, accelerando notevolemente il passo della loro contesa per la Cina. Essi occuparono a forza le "concessioni" e si divisero le "sfere di influenza", scatenando rapidamente una fanatica manovra di divisione della Cina. La nazione cinese si trovò immersa in una crisi sempre più grave. Kang Youwei, a Pechino per partecipare agli esami imperiali, pieno di l'indignazione, mobilitò 1300 vincitori degli esami di livello provinciale a presentare una lettera congiunta all'imperatore Guangxu, in cui esponevano dolorosamente l'umiliazione delle concessioni e indennità di guerra e avanzavano la proposta di "rifiuto della conciliazione, trasferimento della capitale e applicazione della riforma". La proposta della riforma avanzata da personalità riformisti come Kang Youwei e Liang Qichao venne appoggiata dall'Imperatore Guangxu, creando grandi speranze nella fazione riformista. Di conseguenza i riformisti si riunirono gradualmente nell'opposizione al partito dell'Imperatrice vedova Cixi e nell'applicazione della riforma, nel tentativo di sviluppare il capitalismo tramite una riforma politica ed economica dall'alto in basso, al fine di realizzare l'obiettivo di salvare la nazione dall'estinzione e di far prospetare il paese.

    Tra la primavera e l'estate del 1898, la lotta per il potere tra l'imperatore Guangxu e l'imperatrice vedova Cixi si fece sempre più acuta. Guangxu decise di accettare il progetto di riforma avanzato dalla fazione riformista, in modo da liberarsi dalla propria posizione fantoccio, emettendo alcune decine di nuovi decreti di riforma per promuovere il nuovo sistema politico. E' naturale che il nuovo sistema politico incontrasse l'opposizione delle ostinate froze feudali capeggiate da Cixi, poichè rappresentava gli interessi della classe borghese. Posto sotto controllo il potere sia del governo centrale che dei governi locali, questi rifiutarono di applicare la nuova politica e per di più sin dal giorno in cui Guangxu aveva annunciato il nuovo sistema politico, Cixi iniziò a posizionare le proprie forze per preparare un colpo di Stato. Padroneggiando il potere degli affari del personale, il Partito dell'imperatrice vedova Cixi isolase ulteriormente Guangxu, in modo che questi non riuscisse a portare avanti il nuovo sistema politico. Nel frattempo una folla di fedeli di Cixi si impadroni del potere di guardia all'interno ed all'esterno della città di Pechino e del Palazzo d'Estate. Tutto ciò permise alla fazione conservatrice di porre sotto controllo i poteri sia militare che amministrativo e di portare a termine i preparativi per il colpo di Stato.

    Di fronte all'attacco del partito dell'imperatrice vedova Cixi, Guangxu cercò di sferare un contrattacco. Tuttavia era privo dell'appoggio delle larghe masse della popolazione e del potere militare. Senza via d'uscita, la fazione riformista cercò di attirare Yuan Shikai dalla propria parte, invitandolo a salvare Guangxu alla parata militare durante la quale Cixi si preparava a scatenare un colpo di Stato. Realizando che Guangxu non era che un imperatore fantoccio senza poteri, in apparenza Yuan Shikai si disse fedele a Guangxu, ma in realtà fece una delazione a Cixi. All'alba del 21 settembre 1898, Cixi tornò di fretta alla Città Proibita dal Palazzo d'Estate ed pose Guangxi agli arresti domiciliari alla terrazza Yintai, a Zhongnanhai, e in seguito iniziò ad arrestare e massacrare gli esponenti riformisti. Kang Youwei fu costretto a fuggire a Hong Kong e Liang Qichao in Giappone. Dopo il colpo di Stato, tutte le misure del nuovo sistema politico furono messe al bando. Di conseguenza il Movimento riformista venne sconfitto.