Alla metà del 19° secolo, le truppe alleate anglo-francesi scatenarono la seconda Guerra dell'oppio contro la Cina. Nel 1860 le truppe d'aggressione invasero Pechino, incendiando lo Yuanmingyuan e costrinsero il governo Qing a firmare il "Trattatato di Pechino" che perde i poteri e dusonora lo Stato. Questa grande vergogna ferì profondamente molti letterati burocratici cinesi. Di conseguenza fu comparsa una tendenza ideologica sociale di imparare dall'Occidente, cambiare il vecchio sistema politico e cercare la potenza e la prosperità, dando così inizio al movimento dell'occidentalizzazione.
Il 1861 fu il primo anno del movimento, e Li Hongzhang diventò il suo leader più importante. Come governatore generale della provincia del Hebei e ministro delle province del Liaoning, Hebei e Shandong, egli si impegnò negli affari esteri con l'Occidente, promuovendo con gli sforzi l'occidentalizzazione. Il suo programma generale per l'occidentalizzazione "la conciliazione con l'estero e la trasformazione all'interno del paese" venne riconosciuto dalla maggior parte degli occidentalizzalisti. Chiamati dal movimento, un gran numero di comprador si rivolsero a impegnarsi nella gestione delle imprese occidentalizzate. Alcune personalità faziose Qing si trasformarono anche nella fazione di occidentalizazione. In proposito Zhang Zhidong fu un'esempio rilevante. Dopo l'assunzione dell'incarico di governatore generale delle province del Hunan, Hubei e del Guangdong, prendendo "il sistema occidentale serve quello cinese" come pensiero-guida dell'occidentalizzazione, egli aprì nel Hubei una serie di imprese occidentalizzate, diventando in tal modo un leader in grado di contendere con Li Hongzhang nel periodo posteriore del movimento. Ricapilando il movimento dell'occidentalizzazione durato ben più di 30 anni, i suoi contenuti possono essere riassunti nei seguenti quattro aspetti:
Primo, la fabricazione delle arme e l'addestramento dell'esercito. La pratica delle guerre fatte dal governo Qing sia all'interno del paese che all'estero dimostra che l'esercito del vecchi modello non è in grado sia di reprimere le rivolte del popolo che di resistere all'aggressione straniera, il che ha fatto la fazione occidentalista rendersi conto che prestare attenzione alla arma da fuoco e l'addestramento dell'esercito del nuovo modello è una cosa urgente.
Secondo, l'economia della ripresa del commercio. Dagli anni '70 del 19° secolo, la fazione occientalista estese i contenuti della cerca della potenza nel settore economico, dando inizio alle attività di "cerca alla prosperità" sul perno della "ripresa del commercio" che mette l'accento sulla gestione delle fabbriche, delle miniere, dei trasporti fluviali e terrestri, delle telecomunicazioni e delle altre industrie civili, allo scopo, da una parte, di reperire i capitali per lo sviluppo dell'industira bellica, e dall'altra di recuperare una parte dei poteri perditi.
Terzo, la cultura e l'istruzione per la formazione del personale qualificato. Per portare avanti la costruzione delle modernizzazioni cinesi, era necessaria una gran quantità del personale specializzato di tipo nuovo che non poteva essere formato con la scuola del vecchio modello e il sistema degli esami imperiali feudali. Per questo motivo, non facendo altro che cercare l'altra strada, la fazione occidentalista, da una parte, istituì scuola tecnico-scienrifica in lingua estera del nuovo modello per formare il personale specializzato di tipo nuovo, dall'altra scelse gli studenti, mandandoli all'estero per il perfezionamento.
Quarto, l'istituzione delle forze navali moderne. Dopo l'aggressione giappnese a Taiwan avvenuta nel 1874, iniziando a fare preparativi per l'istituzione delle forze navali moderne, il governo Qing incaricò Li Hongzhang e Shen Baozhen di occuparsi separatamente della difesa costiera delle province del Liaoning, Hebei e Shandong e delle provinca del Jiangsu, Zhejiang, fujian e Guangong e stanziò una somma speciale per l'ordinazione delle nave da guerra dalla Gran Bretagna e dlla Germania.
Il movimento dell'occidentalizazione fu un movimento della riforma promosso da un gruppo degli illuminati letterati burocratici faudali e miranti a imparare dall'Occidente e cercare la prosperità statale e la potenza militare, ed anche un movimento delle modernizzazioni cinesi della fase iniziale, nel corso del quale furono state introdotte le avanzate forze produtive occidentali, fu stato gestito in Cina il primo gruppo delle imprese contemporanee di carattere capitalista, fu stato istituito il primo gruppo di scuolo contemporaneo, fu stato inviato all'estero il primo gruppo degli stidenti e furono state costruite la prima linea ferriviaria e la rete elettrica, permettendo alla Cina di compiere i primi passi verso la modernizzazione, aprendo in tal modo una strada per la trasmissione in Cina delle avanzate scienze e tecnologie occidentali. Tuttavia visto che fu un movimento della riforma promossa dai burocrati faudali e rimasta al livello economico, tale rifoma non fu stata solo pertubata dagli aggressori stranieri, ma venne anche vincolata dal potere centrale della corta Qing. La corte Qing non promose mai l'occidentalizzazione alla politica statale. Nel contempo, a causa delle limitazioni della classe e dell'epoca, alcune personalistà occidentalisti idolatrarono le cose estere sul piano ideologico e scesero a compromesso per la cerca della conciliazione negli affari esteri. Si tratta anche uno dei motivi del fallimento del movimento dell'occidentalizzazione. La pratice del movimento dimostra che nella vecchia Cina semi-colonialista, non era possibile condurre la Cina alla modernizzazione capitalista, se si contava sulla rifroma secondaria applicata dai letterari burocratici faudali.
|