 "Girare il mio modo di vivere. Ritengo che un regista debba provare a riflettere il tempo da egli vissuto, senza esprimerne ed illustrarne in modo diretto e drammatico gli avvenimenti, ma ritrovandone l' influenza ed efficacia su di noi; occorre inoltre trattare sinceramente e seriamente noi stessi e gli altri. Ecco, questo il mio unico modo di vivere".
Cos definisce la sua attivit cinematografica il maestro Michelangelo Antonioni, uno dei pionieri del Neorealismo degli anni '40 del 20secolo, chiamato anche il rappresentante del "Neorealismo psicologico".
Liu Haiping un fotografo del Zhejiang, nella Cina sud-orientale. Interessato sin dall'infanzia alla pittura e alla fotografia, ha iniziato a studiare fotografia a 18 anni, entrando nel 1997 all'Istituto del Cinema per studiare fotografia cinematografica. La moglie Maddalena Hou ha studiato per 10 anni in Italia design dell'abbigliamento, e non solo parla un italiano sciolto, ma nutre anche un profondo sentimento per l'Italia e per il suo popolo. La coppia nutriva da sempre un sogno, ossia fare qualcosa, con i propri sforzi, per i due paesi di Cina e Italia.
Nell'agosto del 2004 arrivata l'occasione. Liu Haiping si recato in Italia con la moglie Maddalena Hou per filmare i grandi registi italiani per il Canale del cinema della CCTV, con particolare riferimento a Michelangelo Antonioni. Nel corso della loro missione in Italia, Maddalena non solo faceva da interprete al marito, ma anche da assistente. Finalmente i due sono riusciti a filmare questo maestro ammirato da tempo, stringendo anche una profonda amicizia con lui. Parlando dell'esperienza, Liu Haiping ricorda: "Eravamo molto emozionati filmando questo maestro del cinema amato dai popoli cinese e italiano. Infatti quando studiavamo a scuola, parlando di lui, non erano necessarie molte parole, bastava ' un grandissimo regista'. L'averlo potuto filmare costituisce una grande fortuna della mia vita.
Nel corso delle riprese abbiamo scoperto che a parte la tecnica straordinaria, Antonioni nutre un profondo amore per il nostro paese."
Anche lo stile delle riprese di Liu Haiping neorealistico, amando presentare la realt con una proporzione di 1:1, forse per questo ama cos tanto Antonioni. Parlando dei metodi di ripresa del Neorealismo, Liu Haiping osserva: "Quanto allo stile neorealistico, quando studiavamo cinema, c'era una teoria, ossia il film comprime tempo e spazio, ma le riprese lunghe non possono farlo, riflettendo 1:1 la realt, quindi come esprimerla senza comprimere tempo e spazio? Innanzitutto sono un tempo e uno spazio reali, di cui si taglia un tratto ponendolo sullo schermo, il che ad un certo livello non facile per la progettazione di questo tipo di riprese lunghe. Di solito, per girare bene una ripresa lunga, abbiamo bisogno di regolare continuamente la luce, la macchina da presa e il registratore. Le riprese lunghe servono a offrire tempo e spazio reali al pubblico, che tuttavia non vede nella realt, ma sullo schermo, con una proporzione di 1:1. Questo si chiama unificazione di tempo e spazio".
Liu Haiping ama profondamente l'Italia, Roma, il suo clima e paesaggio. Ogni mattina si alzava presto per uscire a riprendere il paesaggio naturale e quello umano. Naturalmente la cosa che lo attirava di pi l'intensa atmosfera culturale italiana. Questa volta Liu Haiping rimasto molto soddisfatto. Egli ha detto in merito: "Amo molto l'Italia, e anche Roma, per via dei suoi molti, straordinari artisti. Questa volta, a parte filmare Antonioni, abbiamo anche filmato Bertolucci, Olmi e Bellocchio. Li abbiamo conosciuti studiando, ma dopo averli visti ho avuto sentimento speciale, sentendo che era uno scambio con i registi ma anche con il cinema."
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