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    (GMT+08:00) 2004-08-17 13:18:35    
    Le discipline olimpiche di Atene 2004- Tiri al bersaglio

    cri

    Tiro con l'arco

    Nella competizione, gli arcieri, devono colpire pi vicino possibile al centro, un bersaglio posto ad una data distanza. Esistono varie distanze, numero di frecce a disposizione, tipo di bersaglio, e specifiche regole, in virt delle svariate discipline riconosciute dalla federazione. Alle olimpiadi, gli arcieri, tirano un totale di 144 frecce a 4 diverse distanze. I 64 migliori arcieri si confrontano con 3 sequenze da 6 frecce. I migliori 8 vanno in finale dove si affrontano uno ad uno con 4 sequenze di 3 frecce. La sfida per la medaglia d'oro prevede il lancio a turno di 4 sequenze da 3 frecce.

    Tiro a segno

    Il tiro a segno prevede tre specialit:doppietta: nella quale il tiratore utilizza l'arma per colpire in volo dei piattelli di forma circolare. Il numero dei piattelli, dei concorrenti e delle modalit variano a seconda dell'evento;carabina: lo scopo del tiratore colpire il maggior numero di volte, e quanto pi vicino possibile, il centro di un bersaglio. I tiratori sono divisi per categorie in virt del calibro utilizzato;pistola: lo scopo della disciplina il medesimo della carabina. L'arma dev'essere tenuta con una mano, a braccio teso. Vi sono diverse categorie in virt del numero di colpi e della distanza dal bersaglio.

    Lezioni di tiro

    1. Rispetto al bersaglio (fig.1) assumere la posizione illustrata alla fig.2. E' la posizione definita "a squadra", cio con i piedi e le spalle allineati verso il bersaglio, in modo da evitare qualsiasi rotazione del busto. I piedi vanno mantenuti grossomodo distanziati fra loro quanto la larghezza delle spalle. Corpo eretto senza ondeggiamenti vari.

    2. Incoccare la freccia sulla corda dell'arco in modo che la "penna indice" (di norma la penna indicata con un colore diverso rispetto le altre due penne) venga a trovarsi ad angolo retto rispetto alla corda, come illustrato dalla fig.3.

    3. Agganciare le tre dita della mano destra (sinistra per i mancini) sulla corda (sulla prima falange dell'indice, medio e anulare) , con dorso della mano e polso allineati, come illustrato dalla fig.4. Tenere l'indice e il medio leggermente distanziati (un paio di millimetri) dalla cocca della freccia. Usare una patelletta per proteggere le dita.

     

    4. Sistemare la mano sinistra (destra per i mancini) nell'impugnatura dell'arco, come illustrato nelle figg.5 e 6.

     

    5. Predisporsi, quindi, in allineamento verso il bersaglio con arco sollevato e leggera trazione della corda (pre-trazione), come illustrato nella fig.7 .Spalle allineate in modo naturale.

     

    6. Tendere l'arco (trazione) in allineamento con il bresaglio estendendo il braccio sinistro verso il centro del bresaglio stesso e portando il braccio e la mano destra verso la posizione di ancoraggio, come illustrato dalla fig.8. Come si potr notare, "l'ancoraggio" costituito dal contatto di tre punti: corda appoggiata sul naso e sul mento e bordo della mandibola che appoggia sulla superficie superiore del dito indice. La posizione di arrivo sar quella illustrata dalla fig.9.

     

    7. Mirare, cio sovrapporre lo spillo del mirino al centro del bersaglio e contemporaneamente contrarre i muscoli della schiena al fine di perfezionare il lavoro di trazione o, perlomeno, mantenerlo.
     

    8. Continuare a mirare e contemporaneamente rilassare le dita che trattengono la corda, mantenendo invariato il resto della posizione. Questa fase si chiama "rilascio della corda", quella cio che consente alla freccia di partire e volare verso il centro del bersaglio. Mantenere la posizione precedentemente assunta per altri due o tre secondi, o comunque fino all'arrivo della freccia sul bersaglio, come da fig.10.