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    Le Antiche Favole Cinesi
    (GMT+08:00) 2004-04-08 15:59:52    
    La musica classica occidentale in Cina: origini e sviluppi

    cri

    Li Baoyue

    Molti Cinesi amano la musica classica occidentale, anche se rispetto all'occidente, in Cina l'atmosfera dello studio della musica classica non cos intensa, inoltre non tutti i fans di musica classica hanno assistito ad un concerto. Tuttavia tra i cinesi con una certa educazione non c' nessuno che parlando di Bach o Beethoven, non sappia chi sono.

    Questo perch gli educatori cinesi intendono raggiungere cinque obiettivi, ossia virt, intelligenza, salute fisica, senso estetico e amore per il lavoro, ossia creare persone virtuose, intelligenti, forti fisicamente, con gusto estetico e capacit lavorativa. In Cina ci sono due metodi per realizzare l'obiettivo della maturit estetica, ossia la musica e l'arte. I bambini cinesi quando a sei anni entrano alle elementari, cominciano a studiare musica. Attualmente non solo la musica occidentale ma anche quella cinese sono illustrate e regolamentate in conformit agli standard occidentali, l' esempio pi notevole che tutte le melodie utilizzano il pentagramma, quindi possiamo dire che i cinesi sono formati a godere la musica classica occidentale sin dall'infanzia. Entrati alle medie, gli studenti cinesi devono studiare sistematicamente la musica, i corsi si dividono in due parti, ossia teoria e solfeggio. Gli esami semestrali comprendono prove di teoria, apprezzamento della musica, solfeggio e utilizzo di strumenti musicali semplici come il triangolo per esaminare il loro senso del ritmo. Dopo sei anni di studi alle medie, la maggior parte dei ragazzi raggiunge una capacit semiprofessionale di lettura della musica e per l'influenza di questo tipo di istruzione, alcuni scelgono la musica classica occidentale come specializzazione universitaria. Per gli studenti che scelgono altre specializzazioni, gli studi musicali delle superiori non sono gli ultimi, infatti se lo desiderano possono continuare a studiare musica all'universit.

    Quanto al pianoforte, in Cina il suo studio ormai un trend affermato: alcune famiglie, anche se non molto abbienti, acquistano un pianoforte costoso per i figli affinch apprendano almeno uno strumento e per elevare la loro preparazione musicale. Per questo i genitori non guardano ai soldi.

    La Cina ha importato il suo primo pianoforte dall'occidente intorno al 1600, quando Matteo Ricci don un clavicembalo all'imperatore Wanli della dinastia Ming. Matteo Ricci insegn anche otto inni religiosi ai musicisti di corte cinesi.

    Nel 1840 scoppi in Cina la Prima Guerra dell'Oppio. La porta della Cina chiusa al mondo venne cos sfondata dagli imperialisti occidentali dalle sue zone costiere sud-orientali al bacino del Fiume Azzurro. Il paese venne cos costretto ad accettare la cultura occidentale. Molti mercanti e missionari stranieri entrarono a forza in Cina, portandovi fra l'altro il clavicembalo.

    Secondo i documenti storici, i diplomatici stranieri donarono anche pianoforti alla corte cinese Qing; in particolare l'ultimo imperatore Puyi sapeva suonare un pianoforte a coda, ora conservato nella Citt Proibita. Invece il primo imperatore Qing che ha appreso il pianoforte Kangxi.

    Gi un secolo fa un anonimo mercante inglese vide bene il mercato musicale cinese, pensando che anche se ogni dieci famiglie cinesi una comprava un pianoforte, sarebbe stato un ottimo affare, quindi trasport per mare una gran quantit di pianoforti per venderli in Cina, sfortunatamente senza successo.

    Con la legittimizzazione delle missioni in Cina, vennero costruite chiese in molte citt dove ogni domenica si tenevano messe e si eseguiva musica religiosa. Per gli amanti del nuovo, tutto ci era misterioso ed interessante, specialmente la musica d' organo e corale. Forse le chiese sono state la prima sede dell'insegnamento del pianoforte in Cina. Le chiese aprirono anche scuole di musica, che insegnavano per lo pi il pianoforte, ma gli insegnanti erano quasi tutti missionari, in grado di suonare solo musica sacra o semplice, non affatto professionale, tuttavia hanno svolto un gran ruolo per l'insegnamento del piano ed organo in Cina.

    Un pianista molto importante all'inizio del secolo scorso a Shanghai fu l'italiano Mario Paci, che aveva studiato con un discepolo di Franz Liszt. Con alle spalle il nome sfolgorante del maestro, Paci tenne il suo primo concerto di pianoforte a Shanghai, il primo del genere mai tenuto in Cina. Dopo 14 anni torn a Shanghai, e forse era destino, si ammal gravemente nella citt e decise cos di restarvi. Da allora, Shanghai ebbe il suo primo pianista e l'orchestra della citt il suo primo direttore. Per la sua guida, l' orchestra divent molto famosa al punto da essere considerata "la prima dell'Estremo Oriente". Paci si impegn anche nell'insegnamento del pianoforte, sottolineando l' indipendenza delle dita, e il suo metodo influenz molto l'insegnamento cinese del pianoforte. Egli ha formato la prima generazione di pianisti cinesi, quindi il suo nome sar sempre ricordato dai musicisti del nostro paese.

    Verso la met del '700 in Europa avvenne la rivoluzione industriale e nello stesso periodo apparve la musica sinfonica.

    Invece in Cina, fino all'800, non si sapeva ancora cosa fosse un' orchestra sinfonica. Yuan Shikai, un generale e uno dei primi presidenti della Repubblica Nazionalista cinese, fond a Tianjin la prima banda militare, inviando anche personale a studiare in Germania e creando cos la prima orchestra sinfonica cinese. Questa esegu per l'Imperatrice vedova Cixi "La Marsigliese".

    La dogana cinese al tempo della dinastia Qing non era indipendente, il direttore era un inglese chiamato Robert Hart. La dogana era molto ricca, quindi Hart cre un'orchestra anche con strumenti a corde. Alla fine della dinastia Qing i giovani aristocratici mancesi vennero inviati a studiare musica, alcuni si dettero al pianoforte e altri al violino e cos via. L'ultimo imperatore Puyi cre in seguito con questi elementi un'orchestra a Changchun, dove aveva fissato la sua corte.

    Gli intellettuali cinesi hanno iniziato a fondare orchestre sinfoniche a partire dal Movimento del 4 maggio 1919. Xiao Youmei, dell'universit di Pechino, tornato da Lipsia con un master in musica, fond un'orchestra sinfonica che ogni settimana teneva concerti all'audiotorio del Parco Zhongshan. Xiao Youmei era il direttore e spesso dirigeva la sinfonia N. 6 di Beethoven, la Pastorale.

    Un'altra orchestra molto importante nacque a Shanghai negli anni '80 del 19 secolo nella zona delle concessioni straniere. Apparteneva al Ministero dei Lavori pubblici della dinastia Qing. Nel 1920, a causa della prima guerra mondiale, molti musicisti di talento europei fuggirono in oriente, specialmente a Shanghai, allora molto fiorente e considerata un paradiso degli avventurieri. Allora i film erano muti, quindi ogni cinema possedeva un' orchestrina.

    Alcuni membri di queste orchestre erano maestri di livello mondiale, ad esempio un violinista chiamato Schinzberg che alla fine degli anni '20 lasci la Cina per l'America, diventando primo violino e poi direttore dell'orchestra sinfonica di Filadelfia. Negli anni '30, per la politica antisemita di Hiler, molti musicisti ebrei raggiunsero Shanghai. Klaus, il primo violoncello del Teatro dell'Opera di Berlino, quando giunse a Shanghai, possedeva solo gli abiti che indossava e il suo violincello. Inoltre ricordiamo il famoso professore di violino Wissenberg di Berlino e il primo violino del Berliner Philharmoniker Adler, che tornato in Austria dopo la guerra riprese l'incarico nell'orchestra. Essi hanno formato molti suonatori cinesi di strumenti ad arco, contribuendo alla diffusione della musica classica in Cina.

    Dopo la fondazione della nuova Cina, nel paese sono nati molti conservatori e orchestre sinfoniche, tuttavia per un lungo periodo i cinesi non tennero in considerazione la musica classica occidentale, arrivando a proporre di non suonare affatto la musica "straniera", ma solo quella cinese, e addirittura di cancellare la musica sinfonica, tuttavia la cosa fu temporanea.

    Dopo la riforma e apertura, con l'ampliamento degli scambi culturali fra la Cina e l'estero, la musica classica occidentale tornata in auge e alcuni musicisti che avevano dato contributi nel settore sono tornati ad essere ricordati come meritavano. Il 27 novembre 1982 al Conservatorio di Shanghai stata eretta una statua in bronzo di Xiao Youmei. Nato nella provincia del Guangdong nel 1884, Xiao nel 1901 entr alla Scuola musicale di Tokyo e nel 1921 si rec in Germania a studiare teoria e composizione al Conservatorio di Lipsia; dopo il suo ritorno in Cina nel 1920, insegn a Pechino e nel 1927 prepar la fondazione dell'Istituto nazionale di Musica, cio l'attuale Conservatorio di Shanghai, con l'incarico di insegnante e poi di direttore.

    Quanto al presente, mentre le orchestre cinesi presentano le migliori melodie nazionali al pubblico occidentale nella Sala d'oro di Vienna, sempre pi famose orchestre occidentali scelgono la Cina come palcoscenico per presentare la loro capacit interpretativa. Ad esempio, per celebrare il suo 100 anniversario di fondazione, in marzo l'Orchestra sinfonica di Londra ha visitato la Cina per la prima volta nel corso della sua tourne mondiale, il che ha sollevato un'altra ondata di entusiasmo per la musica classica in Cina dopo la visita in febbraio della Vienna Philharmoniker, guidata dal famoso direttore Seiji Ozawa. A partire dal 1992, Richard Clayderman, chiamato "il Principe del pianoforte" ha visitato la Cina cinque volte, tenendovi 30 concerti. Molti cinesi hanno cominciato ad amare la musica leggera dopo aver ascoltato la musica di Clayderman. Le sue visite hanno anche indotto molti ragazzi cinesi a studiare il pianoforte.

    Grazie alle avanzate tecnologie di registrazione, i CD, che non costano molto, offrono melodie di alta qualit. I CD di musica classica occupano una posizione molto importante nel mercato cinese. Gli stereo e i CD non solo facilitano i musicisti e i professionisti della musica nelle ricerche sul settore classico, ma offrono anche agli appassionati una piattaforma multimediale. Con l'approfondimento degli scambi con l'occidente e lo sviluppo delle tecnologie, sempre pi occidentali ameranno la musica popolare cinese, mentre in Cina compariranno sempre pi appassionati di musica classica occidentale.