Cina promuove la costruzione di un bel mondo dove uomo e natura convivono armoniosamente
A luglio 2021, la popolazione di panda giganti selvatici è ormai superato quota 1.800, passando dall'estrema criticità di sopravvivenza a vulnerabile. Infatti, il numero di specie a rischio estinzione quali la tigre siberiana, il leopardo siberiano, l'elefante asiatico e l'ibis crestato è cresciuto in modo significativo. Alla fine del 2019, le varie riserve naturali della Cina hanno rappresentato il 18% della superficie terrestre e il Paese ha realizzato, prima del previsto, l'obiettivo dei Target di Aichi a tutela della biodiversità di proteggere il 17% delle aree terrestri entro il 2020, redatto dalla Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica.
Il 30 settembre 2020, al Vertice dell’Onu sulla biodiversità, il presidente cinese Xi Jinping ha specificato, “l'uomo e la natura sono una comunità dal destino comune”; “partendo dall’altezza di responsabilità della civiltà umana, dobbiamo rispettare la natura, assecondandola e proteggendola; esplorare la via della convivenza armoniosa tra uomo e natura; promuovere il coordinamento e l’unità dello sviluppo economico e della protezione ecologica, così da costruire insieme un mondo prospero, pulito e bello.”
La 15esima Conferenza delle parti sulla biodiversità (Cop15) si svolge a Kunming in due parti: la prima, in presenza online e offline, dall’11 al 15 ottobre; la seconda, in presenza offline nella prima metà del 2022.