Hot pot alla tibetana, una prelibatezza dell’altopiano
La carne di yak, animale simbolo delle praterie d’altitudine, i fughi e le verdure sono gli ingredienti principali dell’hot pot alla tibetana. A differenza di quello tradizionale cinese, con l’hot pot alla tibetana al cliente non viene richiesto di cucinarsi il pasto da solo, ma qui gli ingredienti vengono immersi nel brodo di ossa di yak direttamente dal cuoco, lasciati cuocere quanto basta, conferendogli un sapore prelibato. La legenda narra che l’hot pot sia stata introdotta in Tibet dalla Pianura Centrale durante la dinastia Qing. A quel tempo, i nobili tibetani combinarono questo metodo di cottura dell’hot pot con le abitudini alimentari locali formando uno stile unico.