[50 anni di amicizia] Tempio del Cielo
Nel logo dell’"Anno della cultura e del turismo Cina-Italia 2020", rilasciato ufficialmente il 15 gennaio, sono state inserite come elementi grafici le sagome stilizzate del Tempio del Cielo e del Colosseo. La scelta di usare proprio queste due icone dell’architettura cinese e italiana, fa sicuramente capire quale sia la posizione particolare da esse occupata nell’immaginario collettivo dei due popoli.
Il Tempio del Cielo fu costruito nel 1420, nel corso del diciottesimo anno di regno dell'imperatore Yongle della dinastia Ming. Durante le dinastie Ming e Qing, era usato per il culto officiato dall'imperatore al "Cielo" (Tian) e per le preghiere per un raccolto abbondante. Il muro di cinta circolare, a nord, sta a simboleggiare il cielo e quello a sud, di forma quadrata, la terra, in conformità con le antiche credenze cinesi.
In quanto complesso di edifici imperiali, il Tempio del Cielo è senza dubbio uno dei luoghi più rappresentativi nell’architettura cinese. In particolare, la Sala della preghiera per il buon raccolto è conosciuta praticamente in ogni parte del mondo. Rispetto ad altri edifici imperiali di Beijing, il Tempio del Cielo possiede un sapore più tipicamente pechinese.