【Gocce della cultura】La festa delle barche-drago

2022-05-27 14:19:57
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Il 5 maggio del calendario lunare ricorre la festa cinese delle barche-drago, chiamata in cinese la festa di Duanwu, è una delle più importanti festività tradizionali cinesi, insieme alla festa di primavera, la festa Qingming e la festa di mezzo autunno. Come tutte le festività cinesi anche questa segue il calendario lunare, infatti la data del festival non è fissa ma varia di anno in anno sul calendario gregoriano. La Festa delle Barche Drago si svolge il quinto giorno del quinto mese del calendario tradizionale cinese, da qui nasce uno dei suoi nomi alternati, “Festa del doppio cinque”. Nel maggio 2006, il Consiglio di Stato cinese l'aveva incluso nel primo lotto del patrimonio culturale immateriale nazionale, dal 2008 è stato inserito nell'elenco delle feste nazionali e il 30 ottobre 2009 è stato aggiunto all’elenco del patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO, è diventata la prima festività cinese del Patrimonio Mondiale Culturale Immateriale.

Per quanto riguarda l’origine della festa delle barche-drago, esistono diverse illustrazioni. Alcuni ritengono che derivi dalle antiche usanze legate al solstizio d’estate ed altri che sia una forma di venerazione del totem del drago praticata nell’antichità dagli abitanti delle zone lungo il Fiume Azzurro. Tuttavia, secondo la diceria più comune diffusa fra la popolazione, la festa sarebbe una commemorazione del poeta patriottico Qu Yuan, vissuto nello Stato di Chu nel 3° secolo a.C. Dopo che Chu fu occupato da uno Stato nemico, il poeta, per il dolore e l’indignazione, si suicidò gettandosi nel Fiume Miluo, nell’attuale provincia dello Hunan, Cina centrale. Quel giorno era il 5 maggio del calendario lunare. In seguito, ogni 5 maggio, per commemorare la nobiltà morale di Qu Yuan, i cinesi gettarono in suo onore nel fiume delle canne di bambù ripiene di riso glutinoso, trasformate poi negli Zongzi, fagottini di foglie di canna farciti di riso glutinoso.

Una parte fondamentale della celebrazione della Festa delle Barche Drago è la preparazione e il consumo di zongzi con familiari e amici. Nella Cina antica gli zongzi erano chiamati jiaoshu (角黍). Le persone tradizionalmente avvolgono gli zongzi in foglie di canna, loto o banano formando una forma piramidale. Le foglie conferiscono inoltre un aroma e un sapore speciale al riso e ai ripieni appiccicosi. Le scelte di farcitura variano a seconda delle regioni. Le regioni settentrionali della Cina preferiscono zongzi dolci, con pasta di fagioli, datteri e noci come ripieno. Le regioni meridionali della Cina preferiscono gli zongzi salati, con una varietà di ripieni che possono essere pancetta di maiale marinata, salsiccia e uova di anatra salate. La sera alla vigilia della festa, tutte le famiglie preparano gli zongzi, considerati la specialità della festa ed anche doni da scambiarsi reciprocamente. Durante le visite della festa, amici e parenti si scambiano gli zongzi che ognuno di loro ha preparato con cura.

Durante la festa, oltre agli zongzi, nelle varie parti del paese si consumano altre specialità locali, come le uova salate di anatra, e si beve vino di realgar. Secondo l’usanza popolare, le uova salate di anatra e il vino di realgar sono in grado di scacciare le influenze nefaste. Il vino realgar o il vino Xionghuang è una bevanda alcolica cinese ottenuta da vino giallo cinese e il realgar in polvere, un minerale di solfuro di arsenico di colore giallo arancione. In realtà, è spesso usato per allontanare le zanzare e altri insetti pungenti durante le estati calde e nella Cina antica come antidoto comune contro ogni veleno.

Per l’occasione, oltre al cibo, ci sono usanze legate alla decorazione della casa. Il giorno della festa ogni famiglia appende alla porta di casa rametti di artemisia e di tifa, entrambe erbe medicinali, così da scongiurare le influenze nefaste ed anche a scopo di prevenzione e cura delle malattie, perché all’inizio dell’estate ci si può ammalare facilmente per il clima umido e l’imperversare degli insetti nocivi. Inoltre durante la festa si fanno portare ai bambini dei fili di seta di cinque colori, simbolo di longevità, si appende loro al collo una borsetta ricamata a forma di tigre o di zucca, piena di aromi, ai piedini si mettono scarpe a forma di testa di tigre e sul petto una pettorina col ricamo di una tigre, tutti portafortuna. Le persone credono che ciò contribuirà a tenere lontani gli spiriti cattivi e le malattie.

Nelle zone lungo il corso medio-inferiore del Fiume Azzurro, nella Cina meridionale, le gare delle barche-drago costituiscono una delle usanze più importanti della festa. Si dice che anche quest’usanza sia legata a Qu Yuan. Secondo la leggenda, dopo aver scoperto che Qu Yuan si era gettato nel fiume, i locali si precipitarono nelle loro barche, remando a tutta forza per salvarlo. In seguito l’attività si trasformò nell’usanza delle gare delle barche-drago. Ogni anno durante la festa queste gare tenute nei fiumi e nei laghi si trasformano in grandi spettacoli, con la partecipazione di cinquanta-sessanta battelli, la cui prua reca scolpita nel legno una testa di drago dai colori vistosi e di vario aspetto. Accompagnati dal rombo assordante di gong e tamburi, i battelli si rincorrono, mentre sulle rive sventolano bandiere variopinte e la folla grida di giubilo. In tal modo le gare delle barche-drago portano la festa al culmine.

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