Plinio Innocenzi, apprezzamento per il nuovo concetto cinese di “sviluppo guidato dall’innovazione”
Per la Cina il 2021 è l’anno dell’inizio del “quattordicesimo piano quinquennale” e del nuovo percorso che essa intraprenderà nel processo di edificazione completa di un Paese socialista moderno. Il “quattordicesimo piano quinquennale” ha disegnato il progetto di sviluppo della Cina nei prossimi cinque anni ed ha attirato l’attenzione di numerose personalità straniere, tra cui Plinio Innocenzi, professore dell’Università di Sassari. In qualità di ex consigliere per la scienza e la tecnologia dell’ambasciata italiana in Cina, Plinio Innocenzi è stato testimone degli enormi progressi compiuti dal Paese nel settore tecnico-scientifico. In particolare, il prof. Innocenzi si trova d’accordo con il nuovo concetto cinese di “sviluppo guidato dall’innovazione” e attende con ansia il momento in cui l’Italia e la Cina rafforzeranno ulteriormente la cooperazione nel settore della scienza e tecnologia aerospaziale e della biomedicina.
Plinio Innocenzi è un famoso esperto nel settore della scienza dei materiali e dal 2010 al 2018 ha ricoperto l’incarico di consigliere per la scienza e la tecnologia dell’Ambasciata italiana in Cina. Durante la sua missione durata 8 anni ha preso parte personalmente a molti progetti scientifici e tecnologici tra i due Paesi e ha affermato che in questo periodo ha conosciuto una Cina che insegue il suo sogno e che osa agire.
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Per quanto riguarda il piano quinquennale, Plinio Innocenzi ha spiegato che esso rappresenta uno strumento che guida lo sviluppo dell’economia nazionale, della scienza e tecnologia in Cina ed è il metodo più intuitivo per conoscere il futuro orientamento di sviluppo del Paese.
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Nel “quattordicesimo piano quinquennale” la Cina ha posto al centro la necessità di “persistere nello sviluppo guidato dall’innovazione” e Plinio Innocenzi ha espresso il suo parere favorevole nei confronti di quest’idea.
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Il prof. Innocenzi, che insegna all’Università di Sassari, mantiene ancora contatti e cooperazioni con università e istituti di ricerca scientifica della Cina e tra i suoi studenti ci sono anche dei cinesi che hanno ottenuto il dottorato di ricerca. Dopo lo scoppio dell’epidemia di Covid-19 nel 2020, mentre si dedicava alla ricerca, ha partecipato ad attività di supporto della comunità scientifica italiana alla lotta della Cina contro l’epidemia, e ha raccontato sui media locali la sua esperienza nel Paese per rimuovere pettegolezzi e malintesi. Plinio Innocenzi ritiene che gli scambi e la cooperazione scientifica e tecnologica aiutino ad rafforzare la comprensione e la fiducia reciproca e ad affrontare congiuntamente le sfide. Il prof. Innocenzi ha infine auspicato che nei prossimi anni l’Italia e la Cina approfondiranno ulteriormente la cooperazione tecnico-scientifica e che dopo l’epidemia sarà possibile per lui fare ritorno in Cina.
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