Cina, raccolta differenziata dei rifiuti per promuovere la tutela ambientale
Nel 2019 la “raccolta differenziata dei rifiuti” è divenuta uno dei temi più discussi tra i cittadini cinesi. Con l’entrata in vigore il primo luglio di quest’anno dei “Regolamenti sulla gestione dei rifiuti domestici a Shanghai”, per la prima volta nella città “Perla d’Oriente” la raccolta differenziata è divenuta legge, mentre la classificazione meticolosa dei rifiuti e le misure punitive piuttosto severe dirette ai contravventori hanno provocato un acceso dibattito in tutto il Paese.
In realtà, la Cina è stata uno dei primi Paesi al mondo a proporre la classificazione degli scarti domestici: già nel 1957 la città di Beijing aveva avanzato il concetto di “raccolta differenziata dei rifiuti nelle aree urbane”. Negli ultimi anni, con la rapida crescita dell’economia, la quantità di spazzatura è aumentata drasticamente e ha reso il fenomeno della “città assediata dai rifiuti” sempre più preoccupante. La situazione ha visto un diffuso peggioramento con lo sviluppo dell’economia di Internet che ha generato una vera e propria montagna di imballaggi per pacchi espressi e di scatole per la consegna di cibo a domicilio. Inoltre, con l’avanzamento della scienza e della tecnologia - e di pari passo con l’espansione delle attività umane - anche gli oceani rischiano di essere inghiottiti dalla spazzatura.
Secondo i dati forniti dell'Amministrazione statale delle poste, solo nel 2017 l'industria delle consegne espresse ha prodotto 8 miliardi di buste di plastica per rifiuti solidi e 4 miliardi di scatole per le consegne espresse che corrispondono a 72 milioni di alberi impiegati per la fabbricazione della carta. Inoltre, il volume degli ordini giornalieri sulle tre principali piattaforme per l’acquisto on-line di pasti e prodotti alimentari è di circa 7 milioni di unità e i sacchetti di plastica utilizzati ogni giorno possono coprire una superficie di 420.000 metri quadrati (59 campi da calcio) senza contare che ogni singolo pezzo di questa plastica potrebbe finire in mare.
A fronte di questa situazione, la Cina ha nuovamente inserito la classificazione dei rifiuti nell’elenco delle sue priorità. All'inizio del 2018, il ministero per gli Alloggi e lo Sviluppo urbano e rurale ha proposto che 46 città chiave come Beijing, Tianjin e Shanghai conducessero dei test preliminari sulla raccolta differenziata e promuovessero gradualmente in tutto il Paese le loro esperienze di successo. Beijing, Shanghai, Taiyuan, Changchun, Hangzhou, Ningbo, Guangzhou, Yichun e Yinchuan, 9 tra le 46 città importanti, hanno già introdotto regolamenti sulla gestione dei rifiuti domestici, facendo in tal modo rientrare chiaramente la differenziazione dei rifiuti nel quadro dello Stato di diritto.
Il trattamento differenziato dei rifiuti presenta i seguenti vantaggi: in primo luogo, riduce i danni al suolo. Alcune sostanze presenti nei rifiuti domestici non si degradano facilmente e provocano un grave fenomeno di erosione del terreno: con la separazione di tali rifiuti si può arrivare ad abbatterne la quantità di oltre il 60%. In secondo luogo, la raccolta differenziata contribuisce ad abbassare il livello di inquinamento ambientale. Il riciclo di batterie usate, di rifiuti di plastica e di altri prodotti inquinanti può ridurre di molto i danni all'ambiente, agli animali e alle piante. In ultimo, i rifiuti stessi (tra i quali è compreso anche il 30-40% degli scarti di produzione) potranno essere trasformati in una nuova risorsa.
Finora a Beijing un totale di 224 quartieri residenziali rurali e urbani hanno creato zone dimostrative di raccolta differenziata dei rifiuti, con una presenza del 60% rispetto al totale dei quartieri residenziali rurali e urbani dell'intera città.
Dopo oltre un anno di prove, il primo luglio di quest'anno sono ufficialmente entrati in vigore i "Regolamenti sulla gestione dei rifiuti domestici a Shanghai". Al fine di garantire l'attuazione dei "Regolamenti", Shanghai ha istituito un meccanismo di supervisione bidirezionale con un rafforzamento senza precedenti del grado d'ispezione dell'attuazione della raccolta dei rifiuti.
A Shanghai i rifiuti vengono suddivisi in materiali riciclabili, rifiuti pericolosi, rifiuti umidi e spazzatura secca. L'implementazione della raccolta differenziata ha portato i cittadini a ridurre consapevolmente la quantità di scarti prodotti, in modo particolare nei casi di acquisto di cibo da asporto. In accordo ai dati forniti da una delle piattaforme on-line per questo tipo di acquisti, ad un mese dall’introduzione delle regole sulla raccolta differenziata, sempre nella città di Shanghai, gli ordini “senza posate” sono risultati essere più che quadruplicati rispetto a quelli del mese precedente.
Un membro del personale del Dipartimento di pubbliche relazioni di una piattaforma di cibo d'asporto si è così pronunciato:
"Dal primo al 30 luglio, a Shanghai gli ordini di cibo "senza bacchette e cucchiaio" é aumentato del 471% rispetto a giugno. Tra i vari distretti amministrativi di Shanghai, nella zona nuova di Pudong da cui proviene il più alto numero di ordinazioni di cibo "senza bacchette e cucchiaio", gli ordini di questo tipo hanno costituito il 22% del totale. Nel mese di luglio, nel distretto di Baoshan si è visto il maggiore tasso d'aumento di ordini di cibo "senza bacchette e cucchiaio", il 579%".
Ad aprile 2018 Shanghai ha reso pubblico il piano cittadino per la creazione di un sistema di classificazione degli scarti domestici, nel quale si afferma che entro il 2020 la differenziazione di tali rifiuti in città sarà realizzata appieno e che oltre il 90% delle aree residenziali riuscirà a conformarsi agli standard prefissati. Nel piano si dice inoltre che in città la quantità totale giornaliera di rifiuti secchi sarà mantenuta al disotto delle 18.100 tonnellate, mentre quella di rifiuti umidi – da smistare e trattare – supererà le 6.300.
L'aumento significativo della spazzatura umida è un indice importante per considerare i risultati della classificazione dei rifiuti. Secondo gli ultimi dati pubblicati dall'Ufficio Municipale di “Greening e Urbanity” a Shanghai, da luglio la produzione giornaliera di rifiuti umidi nella città ha raggiunto quota 8.200 tonnellate, con un aumento di 1,3 volte rispetto alla media giornaliera del 2017. Dopo aver messo in atto la raccolta differenziata dei rifiuti, il volume medio giornaliero dei rifiuti umidi è aumentato del 15% rispetto al mese precedente, i materiali riciclabili sono aumentati del 10% rispetto allo stesso periodo e i rifiuti secchi sono diminuiti dell'11,7%. Se calcoliamo che con una tonnellata di rifiuti umidi si possono ottenere circa 60 o 70 metri cubi di biogas, 7 kg di rifiuti di questo tipo potranno generare 1 grado di elettricità, mentre l’immondizia umida prodotta da una famiglia nell’arco di 5 o 7 giorni potrà contribuire ad 1 grado di elettricità da biomassa. Dunque, oltre ad essere un prezioso strumento per la tutela dell'ambiente, la raccolta differenziata aiuta i cittadini a condurre una vita più sostenibile.
La città di Ningbo della provincia del Zhejiang ha iniziato a promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti domestici nel 2013, e la signora Xie Xiangqun, cittadina di Ningbo, ha affermato di essersi abituata tramite questi anni di pratica alla raccolta differenziata dei rifiuti.
"All'inizio non riuscivo ad abituarmi. Ma provando e riprovando anch'io mi sono unita alla pratica. Ora mi sto lentamente abituando. E differenzio i rifiuti con gran consapevolezza
Inoltre, lavori di promozione della raccolta differenziata sono in corso anche ad Hangzhou, Wuhan, Chongqing, Chengdu e in altri luoghi.
Una persona guida una famiglia e una famiglia guida una società. Come ha dichiarato Liu Youbin, portavoce del ministero dell'Ecologia e dell'Ambiente cinese, il lavoro della raccolta differenziata dei rifiuti è strettamente correlato alla vita di tutti, ed è necessario che tutti i settori della società agiscano insieme e partecipino attivamente alla costruzione di una bella terra. Liu Youbin ha anche affermato che come prossimo passo il ministero dell'ecologia e dell'ambiente continuerà a fare un buon lavoro nella raccolta differenziata.
"Come prossimo passo, includeremo i problemi rilevanti della raccolta differenziata nel lavoro del Comitato centrale del Partito Comunista Cinese per la protezione ambientale e solleciteremo i governi a tutti i livelli ad adempiere seriamente alle loro principali responsabilità. Allo stesso tempo, guideremo la città nel continuare a promuovere la gestione accurata dei rifiuti, continueremo a essere in coordinamento e a svolgere bene la revisione della legge sui rifiuti solidi, a pubblicare e attuare al più presto il sistema di raccolta differenziata e a rafforzare la supervisione e l'applicazione delle leggi per l'inquinamento da rifiuti."