CINITALIA: Come giudica lo sviluppo dei rapporti tra Cina e Italia in questi ultimi anni e quali saranno le prospettive future per queste relazioni bilaterali?
Quando nel 2008 ci fu il terremoto di Wenchuan, l'Italia fu uno dei primi Paesi ad aiutare la Cina
Nel settembre del 2013, il Presidente Xi Jinping, durante la sua visita in Kazakhstan all’Università di Nazarbayev, illustrava l’idea di una cintura economica della via della seta, seguita dalla volontà, annunciata un mese dopo presso il Parlamento indonesiano, di costruire la via della seta marittima del XXI secolo. Quello che apparentemente potrebbe sembrare un piano d’investimenti senza precedenti nella storia è,
“In questo contesto se si coniuga la strategia individuata dalla Cina per uno sviluppo trainato dall'innovazione con i vantaggi competitivi di cui gode la Svizzera nel campo dell’innovazione
L'economia sostenibile di un microstato nel cuore dell’Europa, che dialoga con la CinaSan Marino vuole essere un attore della nuova Via della Seta, partecipando al meglio a questo grande progetto messo in campo dal grande Stato cinese
Diplomazia ed industria del te' vanno di pari passo
Ecco perché da ministro della Salute e come membro di questo governo sostengo con forza e convinzione la collaborazione con la Cina. Salute è sicurezza
Il nostro Paese aveva in qualche modo trascurato il rapporto con la Cina, ed è ora di recuperare il tempo perduto.Il nostro Paese aveva in qualche modo trascurato il rapporto con la Cina, ed è ora di recuperare il tempo perduto
Europa e Cina debbono parlarsi, fare riforme e arrivare ad un equilibrio win win Il commercio globale sta rallentando. In rapporto al PIL mondiale è sceso dal 61% del 2008 al 58% odierno
Verona è ufficialmente nell’Olimpo delle città gemellate con Hangzhou.
Roma è la destinazione favorita per il turismo cinese, anche grazie all'aeroporto di Fiumicino.
Lavoriamo per sviluppare insieme piani di azione su smart city, efficientamento energetico, innovazione, trasferimento tecnologico ed e-commerce. Il confronto con la Cina è sempre positivo
Gli eventi dei giorni immediatamente successivi alla visita di Xi Jinping in Italia hanno dimostrato che l’Italia è tutt’altro che sola nel voler instaurare solidi rapporti con la Cina, e, anzi, si trova in compagnia di praticamente tutti i Paesi europei. Intanto, si è scoperto che la firma dell’Italia è stata la quattordicesima da parte di un Paese della UE, e che, anzi, nell’ Europa a 27 post-Brexit, tale la firma aveva addirittura fatto passare in maggioranza il numero dei Paesi che avevano aderito alle Nuove Vie della Seta. Per una volta, l’Italia ha esercitato quindi la funzione dell’ago della bilancia all’interno dell’Europa, sì che la sua posizione sulla Cina è divenuta quella maggioritaria e, dal punto di vista simbolico, le spetta un ruolo di leadership.
L'Italia ha lo specifico interesse di contribuire ad orientare il confronto internazionale sui binari della conoscenza, del dialogo interculturale e della crescita degli strumenti e delle produzioni del pluralismo culturale. Ha l'interesse a sviluppare la propria Diplomazia Culturale come assetto nazionale. Sicuramente nella relazione con la Cina
Tra la Repubbliche più antiche del mondo c’è uno Stato di 61 chilometri quadrati e 33mila abitanti, con una proiezione internazionale sempre maggiore e soprattutto l’ambizione di lavorare ufficialmente ed efficacemente all’interno della Nuova Via della Seta. Cinitalia ha incontrato Nicola Renzi, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino.
Tanti i programmi che permettono alle start up italiane e cinesi di entrare e crescere nei mercati dei due Paesi. Costruire piattaforme stabili è una necessità, in una logica win-win di esportazione e non asportazione del tessuto imprenditoriale