Poliziotti cinesi e italiani insieme per supportare i propri turisti

I pattugliamenti misti in Cina e in Italia sono realtà.

Un segnale che i turisti possono viaggiare sicuri.

Negli ultimi anni, le relazioni amichevoli sino-italiane hanno visto un continuo sviluppo, con sempre più frequenti scambi people-to-people. Per salvaguardare meglio gli interessi dei propri cittadini all’estero, nel 2014, il Ministero della Pubblica sicurezza cinese e il Ministero degli Interni italiano hanno firmato un Memorandum d’Intesa sul pattugliamento congiunto effettuato da poliziotti cinesi e italiani. Nell’ambito del quadro del memorandum, le due forze di polizia hanno condotto con successo già numerose volte pattugliamenti misti nel maggio del 2016, nel giugno del 2017 e nel maggio del 2018, il Ministero della Pubblica sicurezza cinese ha inviato in Italia per tre volte agenti di polizia per svolgere pattugliamenti misti a Roma, Milano, Venezia, Firenze, Napoli e Prato così da aiutare i poliziotti italiani a supportarei connazionali che dovessero avere bisognodi mettersi in contatto con le autorità locali e con le reti diplomatiche. Nel frattempo, poliziotti italiani sono stati invitati in Cina a svolgere pattugliamenti congiunti nelle principali attrazioni turistiche di Beijing, Shanghai, Xi’an e Hangzhou.

I pattugliamenti misti sono un chiaro esempio dell’alta attenzione rivolta dai due governi alla sicurezza dei connazionali all’estero e sono una parte importante della cooperazione sincera, fiduciosa e stretta tra i due Paesi. L’iniziativa ha già prodotto buoni risultati in termini di sicurezza. È prevedibile che, al fine di offrire un servizio migliore ai propri connazionali, in futuro, ci sarà un numero maggiore di poliziotti italiani presenti nelle zone turistiche cinesi e di poliziotti cinesi in servizio per le strade italiane.