I politicanti statunitensi sono chiamati a metter fine alle loro bugie
In un recente intervento circa la politica verso Beijing, il Segretario di Stato statunitense, Antony Blinken ha dichiarato che tra gli Usa e il Partito Comunista Cinese e la Cina esistono profonde divergenze, ma queste esistono solamente tra i governi e le istituzioni dei due Paesi, non tra i due popoli. Blinken ha aggiunto: “Noi rispettiamo i risultati, la storia e la cultura del popolo cinese”.
Questo intervento è un perfetto esempio di “sincerità ipocrita”. Né il popolo cinese, né la comunità internazionale né forse Blinken stesso credono in questo cosiddetto “rispetto” del popolo cinese.
Secondo un ragionamento logico, se i politicanti statunitensi insistono nel dire di “rispettare” il popolo cinese, allora dovrebbero rispettare la via di sviluppo e il sistema politico scelti dal popolo cinese e il PCC, che rappresenta gli interessi fondamentali della grande maggioranza del popolo cinese.
Un secolo fa, sin dalla sua fondazione, il PCC ha giurato di porre sempre al primo posto gli interessi del popolo, senza nutrire alcun particolare interesse proprio.
Il PCC continua a mantenere, con azioni concrete, la promessa che "l’aspirazione del popolo a una vita felice è il nostro obiettivo di lotta", dimostrando che la natura popolare è la caratteristica essenziale del più grande partito al governo del mondo.
Secondo un rapporto di Edelman, la maggiore società di consulenza per le pubbliche relazioni del mondo, nel 2021 la fiducia del popolo cinese nel proprio governo ha raggiunto il 91%, registrando il livello più alto nell’ultimo decennio, classificandosi al primo posto nel mondo. Una forte dimostrazione che il PCC è una scelta popolare.
Nell’ignorare la storia, distorcere la verità e andare contro la volontà del popolo, Blinken e i suoi pari si impegnano nella "demarcazione ideologica" per seminare maliziosamente discordia nelle relazioni inestricabili tra il PCC e il popolo cinese. Come possono dire di "rispettare" il popolo cinese?
Il popolo americano ha di fronte molte sfide e il governo USA deve risolvere una mole di problemi. Il ricorso alla creazione di divergenze nei rapporti tra il PCC e il popolo cinese non risolverà i problemi degli USA. Il fatto è che, indipendentemente da chi salga al potere, i due partiti USA rappresentano solo un piccolo gruppo di interessi e non quelli dell’intero popolo americano.
Indipendentemente da come venga intenzionalmente abbellito, il discorso di Blinken non può nascondere il vero tentativo degli USA di opprimere e contenere lo sviluppo della Cina e ostacolare la rinascita della nazione cinese. Il popolo cinese lo vede molto chiaramente, così come la comunità internazionale.