Sicurezza e sviluppo rendono più brillante il futuro dei paesi BRICS
Durante la cerimonia di apertura della riunione dei ministri degli Esteri dei paesi BRICS tenuta la sera del 19 maggio, il presidente cinese Xi Jinping ha pronunciato un video messaggio nel quale ha parlato in modo approfondito di due importanti temi: la sicurezza e lo sviluppo. Il capo di Stato cinese ha sottolienato che, in qualità di forza positiva e costruttiva all’interno della comunità internazionale, i paesi BRICS devono rimanere fermi nelle loro convinzioni, affrontare a testa alta le difficoltà e portare stabilità e positività ai rapporti internazionali in quest’epoca turbolenta. Queste parole hanno ricevuto una forte risposta dalla comunita internazionale, dimostrata appieno nella dichiarazione congiunta rilasciata alla fine dell’incontro.
La sicurezza politica è un importante pilastro per la cooperazione tra i paesi BRICS. Poco tempo fa il presidente Xi ha avanzato una proposta sulla sicurezza globale, offrendo un piano cinese per risolvere i problemi relativi a questo tema. Nel suo discorso del 19 maggio, Xi Jinping ha ribadito l’importanza della proposta e ha sottolienato che i paesi BRICS devono tenere conto degli interessi centrali e delle questioni che più stanno a cuore ai propri partner, rispettandone la sovranità, la sicurezza e gli interessi di sviluppo e opponendosi all’egemonismo e alle politiche di potere, nonché resistendo alla mentalità da guerra fredda e alla costituzione di blocchi contrapposti, edificando una comunità globale più sicura per tutti.
Queste proposte hanno indicato ai paesi BRICS la direzione per rafforzare la fiducia reciproca e la cooperazione in materia di sicurezza e rivestono un importante e concreto significato.
Nel contempo, lo sviluppo è l’altra sfida che i paesi BRICS sono chiamati a fronteggiare. “È necessario ingrandire la torta della cooperazione, e rafforzare la spinta al progresso” ha cosi indicato il presidente Xi Jinping, che ha mostrato lo spirito di apertura e condivisione della Cina.
I Paesi BRICS hanno abbandonato la logica dei circoli ristretti ed esclusivi e dei “sistemi paralleli” e sono decisi ad affrontare le nuove sfide con sempre maggiore unità.
Nel 2001, il primo economista di Goldman Sachs Jim O’Neill ha avanzato per la prima volta il concetto di “BRICS” era già cosciente del potere speciale di questi Paesi dai mercati emergenti. Nonostante l’ombra dell’epidemia non sia ancora dissipata e nonostante esistano ancora sfide complesse per la sicurezza internazionale e per la ripresa economica, se i paesi BRICS continueranno ad impegnarsi insieme e a svolgere bene il proprio lavoro in materia di sicurezza e sviluppo, rafforzando la fiducia reciproca con azioni pratiche e sforzi congiunti, essi potranno certamente svolgere il proprio ruolo in questo caotico quadro internazionale imprimendo più forza allo sviluppo globale.