Solo l’unione potrà portare alla ripresa dell’economia globale
“Occorre persistere nel dialogo e non nell’antagonismo, nell’apertura e non nelle barriere, nell’essere uniti e non separati, nell’inclusione e non nell’esclusività, e nel condurre la riforma della governance globale sulla base dei principi di equità e giustizia”. Queste parole sono state pronunciate il 18 maggio il presidente cinese Xi Jinping nel suo un video messaggio durante la Cerimonia per il 70° anniversario della fondazione del China Council for the Promotion of International Trade (CCPIT), e al Summit per la promozione globale di commercio e investimenti. Il suo intervento è stato particolarmente seguito.
Nell’attuale contesto in cui l’economia globale sta fronteggiando una situazione difficile e complessa, influenzata da turbolenze geopolitiche e dalla diffusione dell’epidemia di Covid-19, ogni paese, economicamente, si trova a fare i conti con varie difficoltà. Secondo il “Rapporto sulle previsioni dell’economia globale” diffuso recentemente dal Fondo Monetario Internazionale, le previsioni di crescita economica globale per il 2022 sono state ritoccate al ribasso (3,6%), 0,8% punti percentuali in meno rispetto alle stime precedenti.
In che modo la comunità internazionale potrà lasciarsi alle spalle la crisi economica globale? La risposta è nella ricetta proposta e messa in atto dalla Cina: “più unità”.
La cooperazione fondata sul mutuo beneficio rappresenta una tendenza epocale inarrestabile. La rivitalizzazione del commercio e degli investimenti è un’importante motore per la ripresa economica mondiale. Nel suo discorso, Xi Jinping ha avanzato diverse proposte, “rafforzare il coordinamento internazionale delle politiche macroeconomiche”, “salvaguardare la sicurezza e la stabilità della catena globale di approvvigionamento” e “ampliare la cooperazione”. Lo scopo principale di queste proposte è la rivitalizzazione del commercio e degli investimenti per realizzare una cooperazione fondata sul mutuo beneficio.
In qualità della seconda economia mondiale e di primo paese al mondo per volume commerciale, la Cina ha sempre promosso attivamente la globalizzazione economica. Nel suo discorso, il presidente Xi Jinping ha ribadito che “la determinazione della Cina di allargare la sua apertura non cambierà”, ed ha sottolineato che quest’ultima continuerà a migliorare e ad internazionalizzare il suo ambiente commerciale e il suo mercato interno e a progredire sulla via dello stato di diritto. Secondo quanto detto dal capo di Stato cinese, la Cina metterà in atto ad alti livelli il RCEP e promuoverà la qualità dell’iniziativa congiunta “Belt and Road” così da offrire al mondo industriale e commerciale più opportunità di mercato, di investimenti e di crescita.
È prevedibile che le grandi dimensioni del mercato cinese, la sua catena industriale completa insieme al livello d’innovazione sempre più alto, al sempre migliore ambiente commerciale, ad un più alto livello di apertura nell’iniziativa congiunta “Belt and Road” e all’attuazione del RCEP porteranno maggiore forza alla ripresa economica mondiale.