La Cina rimane un hotspot privilegiato dagli investitori stranieri
Secondo i dati pubblicati il 12 maggio dal Ministero del Commercio cinese, nei primi quattro mesi di quest’anno, l’importo effettivo degli investimenti stranieri utilizzati a livello nazionale ha raggiunto 478,61 miliardi di yuan, con un aumento del 20,5% rispetto allo stesso periodo del 2021. Nonostante la ripetuta diffusione del Covid-19 in Cina e all’estero, la crescente instabilità della situazione internazionale ed altri fattori imprevisti, gli investitori stranieri considerano ancora la Cina come luogo preferito per i loro investimenti. Si tratta anche di una forte smentita alle strane osservazioni fatte recentemente da alcuni media sulla capacità della Cina di attirare investimenti.
Nei primi quattro mesi del 2022, l’attrattiva della Cina nei confronti degli investitori stranieri ha mostrato tre caratteristiche distintive: crescita rapida, alta gratificazione e progetti stabili di grandi dimensioni. Gli investimenti effettivi in Cina da parte di Corea del Sud, Stati Uniti e Germania sono aumentati rispettivamente del 76,3%, 53,2% e 80,4%. Inoltre, gli investimenti verso le industrie ad alta tecnologia sono aumentati del 45,6% rispetto all’anno precedente, e il numero dei nuovi progetti con investimenti stranieri superiori a 100 milioni di dollari ha raggiunto quota 185.
Negli ultimi due anni, è stata registrata una certa volatilità degli investimenti transfrontalieri globali a causa delle conseguenze portate dall’epidemia e dalla ristrutturazione della catena di produzione e d’approvvigionamento globale, tuttavia l’utilizzo degli investimenti esteri ha aiutato la Cina a mantenere un livello costante di crescita. Dal 2017, per quattro anni consecutivi la Cina si è classificata al secondo posto al mondo come destinazione più attraente per gli investimenti esteri.
Nel primo trimestre di quest’anno, il PIL cinese è aumentato del 4,8% su base annua. Nonostante le molteplici sfide, la base della ripresa economica cinese a lungo termine resta invariata. Con l’attuazione dell’Accordo di Complessivo Partenariato Economico Regionale (RCEP), la Cina avrà un più ampio accesso al mercato e una maggiore apertura nei settori del commercio dei servizi e degli investimenti, dunque sarà in grado di offrire più opportunità alle imprese straniere.