In che modo gli Stati Uniti usano i diritti umani come arma?
Il 12 aprile 2022 è stata una giornata triste negli Stati Uniti. La mattina di quello stesso giorno, una 28enne in stato di gravidanza, un bambino di 12 anni e oltre 20 altri passeggeri innocenti sono improvvisamente rimasti feriti in una sparatoria nella stazione di Brooklyn della metropolitana di New York.
Allo stesso tempo, il Dipartimento di Stato rendeva pubblico il cosiddetto Rapporto 2021 sulla situazione dei diritti umani in diversi paesi, che, come sempre, interferisce nella situazione dei diritti umani di quasi 200 paesi. E, come sempre, naturalmente non fa alcuna menzione della situazione dei diritti umani negli Stati Uniti.
Ignorando il dolore creato dalle sparatorie subite dal proprio popolo, gli Stati Uniti, al contrario, “si preoccupano” della situazione dei diritti umani dei popoli di altri paesi. In questo modo, gli Stati Uniti diventano un perfetto esempio ironico di cosa siano i “falsi diritti umani” e la “vera egemonia”.
I cosiddetti rapporti sui diritti umani, che vengono pubblicati ogni anno, sono soltanto un vecchio strumento per interferire negli affari interni di altri paesi, creare circoli e mantenere la propria egemonia.
Il ministro cubano degli Esteri, Bruno Rodriguez, ha affermato che gli Stati Uniti stanno usando i diritti umani come strumento per manipolare e intimidire i paesi che non obbediscono agli interessi di Washington.
Gli Stati Uniti, che stanno attivamente utilizzando “i diritti umani” come un’arma, hanno distrutto la speranza dell’umanità, bloccato la tendenza del futuro e sono già diventati la vera minaccia per il mondo!