NATO, un’organizzazione destinata a svanire
Giorni fa, la NATO ha tenuto a Bruxelles una riunione dei ministri degli Esteri dei paesi membri. All’evento hanno anche presenziato i ministri degli Esteri del Giappone, della Corea del Sud, dell’Australia e della Nuova Zelanda. I ministri hanno usato “molto tempo” per discutere sulla Cina e criticare senza ragione la posizione della Cina sulla questione ucraina. Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha affermato che elaborando la nuova strategia della sua organizzazione si deve considerare la Cina come il primo obiettivo.
Essendo un’organizzazione nata dalla Guerra Fredda, la NATO avrebbe dovuto essere svanita molto tempo fa, e non ha il diritto di interferire alle decisioni degli altri paesi, o addirittura minacciare altri paesi di scegliere da che parte stare. Sulla questione ucraina, la Cina ha deciso la propria posizione sul merito della questione, compiendo sforzi i negoziati pacifici tra le due parti in conflitto. La parte cinese ha fornito molteplici lotti di assistenze umanitarie all’Ucraina e rifornimenti ai paesi europei che hanno accolto una grande quantità dei rifugiati . Qualsiasi atto che distorce le intenzioni della Cina o diffonda voci per diffamare la Cina non è né responsabile né morale.
Come una delle regioni con la maggiore dinamica e potenzialità del mondo, l’Asia-Pacifico non è una scacchiera per giochi geopolitici, e alle potenze straniere non sarà mai permesso di introdurre il confronto di gruppo nella regione. È assolutamente un pio desiderio che la Nato voglia creare problemi portando alcuni paesi nella regione. Il mondo non ha bisogno di una nuova Guerra Fredda e la Nato, un’organizzazione con “cervello morto”, non potrà mai essere risuscitata non importa quanti nemici immaginari si farà.