Le risposte a 27 domande illustrano l'impegno della Cina nel mondo
Ha risposto per circa due ore a 27 domande, riguardanti la situazione in Ucraina, i rapporti tra le grandi potenze, la governance globale e altri aspetti. Il 7 marzo il Consigliere di Stato e Ministro cinese degli Esteri, Wang Yi, ha illustrato un resoconto approfondito delle proposte diplomatiche cinesi nella conferenza stampa delle sessioni annuali dell’APN e della CCPPC.
Negli ultimi anni, per mantenere la propria egemonia, gli Stati Uniti hanno ripreso la mentalità della Guerra Fredda, impegnandosi in politica di blocco e pseudo-multilateralismo, aggravando turbolenze e divisioni e peggiorando ulteriormente un mondo già piagato da diversi problemi. Cosa dovrebbe fare l’umanità? La Cina ha fornito una risposta chiara: aderire a un autentico multilateralismo per realizzare "pace, unità, apertura e cooperazione".
Questa risposta riflette un’idea che il Presidente cinese, Xi Jinping, ha sempre sostenuto: "La Cina è sempre un costruttore della pace mondiale, un contributore allo sviluppo globale e un difensore dell'ordine internazionale", ed è anche un'azione concreta che la Cina ha sempre portato avanti.
Mantenere la pace è una priorità assoluta. Per quanto riguarda la questione ucraina, che ora costituisce la massima preoccupazione per la comunità internazionale, la Cina ha presentato quattro proposte basate sul merito della questione stessa. Inoltre, dalla presentazione di un'iniziativa in cinque punti per raggiungere la sicurezza e la stabilità in Medio Oriente alla preparazione della terza riunione dei ministri degli Esteri dei vicini dell'Afghanistan, la Cina ha sempre contribuito alla pace mondiale.
Di fronte a molte sfide globali come l'epidemia e il cambiamento climatico, la solidarietà è l'arma migliore. Dalla fornitura cumulativa di quasi 400 milioni di dosi di vaccini e di quasi 40 milioni di pezzi di materiali antiepidemici all'America Latina, compresi i Caraibi, all'immediata assistenza di emergenza fornita nel caso del disastro vulcanico a Tonga, nelle difficoltà la Cina ha dimostrato uno spirito della solidarietà con azioni concrete. Le Olimpiadi Invernali di Beijing, ospitate con successo anche in un periodo di epidemia, hanno infuso ancora più senso di solidarietà nel mondo.
Allo stesso tempo, la Cina ha sottolineato che la competizione tra le grandi potenze non è il tema dei tempi, e il gioco a somma zero non è la scelta giusta.
“Il partenariato con la Cina costituisce un pilastro importante delle Nazioni Unite e del multilateralismo", è la valutazione del Segretario Generale dell'Onu Antonio Guterres. Egli ha sottolineato che il mondo non può permettersi la divisione e il confronto. Solo aderendo al multilateralismo, alla solidarietà e alla cooperazione sarà possibile affrontare efficacemente i vari rischi e le sfide. A questo proposito Guterres ha ringraziato la Cina per il suo fermo sostegno alle Nazioni Unite e al multilateralismo.